Allo stadio San Siro si affrontano Milan e Juventus. I rossoneri arrivano a questa partita con una pesante sconfitta, a Londra, contro il Chelsea in Champions League (3-0). La squadra guidata da Massimiliano Allegri, invece, è uscita vittoriosa a Torino con il Maccaibi Haifa (3-1). I rossoneri, con una vittoria, potrebbero momentaneamente agganciare Napoli ed Atalanta in vetta alla classifica. Il grande ex è proprio l’allenatore toscano, alla guida del Milan dal 2010 al 2014. Qui le formazioni ufficiali delle due squadre.
La prima, potenziale, occasione della prima frazione è della Juventus. Al 3′ ripartenza di Cuadrado, il quale mette a centro per Vlahovic che però colpisce male il pallone. Nei primi cinque minuti di gioco, è la squadra di Allegri ad accelerare il ritmo di gioco pur senza occasioni rilevanti. All’8 è ancora Cuadrado a provare l’accelerazione sulla destra dopo passaggio di Vlahovic: lo stesso colombiano prova il tiro, fuori però dallo specchio della porta di Tatarusanu. All’11 è ancora la Juventus a provare la rete, questa volta con Milik, con palla però facile per il portiere rossonero. Stessa situazione, con Danilo, due minuti dopo: stesso esito. Al 21′ è ancora la squadra bianconera ad essere pericolosa, ed ancora con la coppia Milik-Cuadrado: sul passaggio in area del colombiano, però, nessuno ci è arrivato. Il primo ammonito della partita è Cuadrado, al 25′.
L’occasione pere il Milan, a seguito di calcio d’angolo, si presenta al minuto 29 con Rafael Leao. Danilo chiude in calcio d’angolo. 3 corner per i rossoneri in poco meno di 3 minuti. al 34′ il protagonista è Szczesny, il quale compie un miracolo su un tiro angolato di Leao con l’aiuto del palo. Il punteggio resiste sul 0-0, anche se adesso è la squadra di Pioli a dominare il campo con il portoghese molto attivo in quasi tutte le azioni pericolose dei rossoneri.
In pieno recupero il Milan passa in vantaggio. Su calcio d’angolo, a seguito di mischia furibonda in area di rigore, è Tomori a trafiggere Szczesny.
Allegri vuole scuotere la Juventus. Il tecnico bianconero toglie dal campo Cuadrado ed inserisce McKennie. Al 53′ è ancora il Milan a rendersi pericoloso con il solito Rafael Leao con palla, però, che finisce alta. Al minuto 52′ la squadra di Pioli raddoppia con una straordinaria azione personale di Brahim Diaz che, con un’azione individuale dalla mediana supera facilmente tutta la difesa bianconera e spiazza, per la seconda volta, Szczesny. Azione personale da vero fuoriclasse da parte del giocatore di origine marocchina. Entrano Paredes e Miretti, escono Locatelli e Kostic. Quest’ultimi assolutamente insufficienti questa sera. Primo cambio per Pioli: esce Pobega, entra Krunic.
Al 67′ è ancora la squadra di Pioli ad andare vicino alla rete con Theo Hernandez che, da posizione defilata, non centra lo specchio della rete. A comandare la gara è ancora la squadra di Pioli, pur essendo in vantaggio di due reti. Fino ad ora, Vlahovic mai protagonista in nessuna giocata. La prima occasione importante per la Juve nel secondo tempo è a firma Kean: il giocatore, dopo una combinazione al limite dell’area di rigore, si trova a due passi dalla porta. Il suo tiro viene però deviato dalla difesa rossonera. Origi, al 90′, va ad un passo dal 3-0, ma il portiere polacco salva la porta dal tris.
Milan-Juventus finisce 2-0. I rossoneri agganciano provvisoriamente la vetta della classifica mentre la Juventus colleziona la sua seconda sconfitta stagionale e resta lontana, a -10 (potenzialmente), dalla zona scudetto.