Milan-Jovic, tutti i retroscena sull’affare con la Fiorentina

L’ultimo giorno di mercato, con la sessione estiva terminata ieri alle 20, ha regalato come decimo colpo al Milan di Stefano Pioli il vice Giroud tanto agognato. Luka Jovic, probabilmente non il piano A dei rossoneri, è sbarcato a Milanello a titolo definitivo dalla Fiorentina firmando un contratto di un anno con opzione di rinnovo per la stagione successiva. Un trasferimento a titolo gratuito con il Milan che si è sobbarcato solamente l’ingaggio dell’ex Real Madrid, pari a 2.5 milioni di euro, bonus inclusi.

Mercato Milan,  i retroscena dell’affare Jovic

L’attaccante era stato proposto dall’agente Ramadani, lo stesso che ha curato la cessione di Rebic al Besiktas, già dallo scorso mese di giugno, come riportato da calciomercato.com. Pioli, pur apprezzando il ragazzo, lo ha messo sempre in fondo alla lista delle proprie preferenze insistendo inizialmente per un calciatore più fisicamente più simile a Giroud. Sfumato Taremi, e a seguire Patson Daka e Rafa Mir, il tecnico ha concesso il via libera. Jovic è chiamato dunque a riscattarsi: l’ex Fiorentina ha ora un anno di tempo per conquistarsi il rinnovo.