Milan, Jesus alla corte del Diavolo: la nemesi rossonera fa sognare
Il Milan non vuole svegliarsi. La sbornia post Scudetto continua anche in chiave mercato. Investcorp a parte, i rossoneri vogliono regalare a Pioli una squadra competitiva: non che quella attuale non lo sia già, ma la dirigenza starebbe mettendo a punto un paio di colpi (forse qualcuno in più) che valgono quel tricolore sul petto. Pedine che scandiranno a gran voce che il Milan sia – sul campo e fuori – campione d’Italia.
La prima della classe deve, quindi, avere un assetto di tutto punto: da qui l’esigenza di uno come Divock Origi – ex Liverpool – che restituirà peso all’attacco ma soprattutto sicurezza sotto certi aspetti che possono garantire a Pioli anche una certa sostanza nei momenti decisivi del prossimo anno. Quando ci saranno – per chi se lo fosse dimenticato – tre fronti da combattere: campionato, Coppa Italia e Champions League. Senza contare – anche quello ha il suo peso – il Derby di Supercoppa a Doha. Parlare di possibilità, in base alle competizioni, è superfluo: il Milan deve provarci sempre. Fino alla fine, per citare un claim già preso altrove, ma la sostanza non cambia.
Milan, obiettivo Gabriel Jesus: il brasiliano come duplice soluzione offensiva
A maggior ragione serve un’altra pedina di spicco davanti che possa far rifiatare gli altri. Al netto delle cessioni, che sicuramente ci saranno, e della situazione Ibra da definire: tutto si capirà non appena comincerà la nuova stagione. A seconda di come risponderà la condizione, verranno fatte le dovute valutazioni. Non si può arrivare impreparati: quest’esigenza di tutela fa salire le quotazioni di Gabriel Jesus, attaccante del Manchester City. Punta centrale, ma utilizzabile anche sugli esterni. Duttilità che fa bene al Milan: toccasana per il gioco di Pioli tendenzialmente offensivo, al netto dei mezzi e delle possibilità.
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A tal proposito, l’affare sembra possibile: gli ostacoli non mancano, ma dalla parte del Milan resta il fatto che gli inglesi – cartellino di proprietà del Manchester City – hanno preso Haaland. Il norvegese dà una mano ai rossoneri: la sua presenza, infatti, potrebbe liberare il 25enne di San Paolo. Il brasiliano gradirebbe la destinazione, visto che – a quanto si dice – tifava Milan da bambino.
L’attaccante, tuttavia, non ha bisogno di suggestioni ma di certezze: le stesse che potrebbe dargli il Real Madrid. Anche i Blancos sul ragazzo, Ancelotti potrebbe fare lo sgambetto proprio ai rossoneri che stima e ammira. Intrecci a parte, il City chiede 50 milioni: prezzo che, però, può scendere grazie al fattore scadenza. Il rapporto con i Citizens finisce nel 2023: il rischio svalutazione è dietro l’angolo. Quindi il costo subirà qualche variazione. Proprio di questo vorrebbero approfittare Maldini e Massara: dalla sbornia Scudetto non si sono svegliati neanche loro.