La trattativa fra Milan e Investcorp si arricchisce, giorno dopo giorno, di dettagli e particolarità degne d’interesse. Dopo le ronzanti voci degli ultimi giorni circa il modus operandi della nuova proprietà, è arrivata da poco un’importante nuova sulla trattativa. Pare che nei negoziati sia coinvolto Al Khalifa, presidente dell’Asian Football Confederation dal maggio 2013 e attualmente presidente della commissione disciplinare dell’AFC e vice presidente della commissione disciplinare della FIFA.
Come riportato da Repubblica, anche Al Khalifa starebbe prendendo parte all’importante trattativa fra il Milan e il potente fondo del Bahrein. Il dirigente è conosciuto non solo per essere una delle persone più influenti del mondo sportivo mediorientale, anche per essere una delle figure di maggior spicco nella FIFA. In passato, infatti, ci fu una competizione per la presidenza del maggior organo calcistico mondale, che vide coinvolti Gianni Infantino e Al Khalifa, che quell’occasione ne uscì sconfitto. La sua presenza nella trattativa confermerebbe la concretezza e lo spessore dell’operazione, che potrebbe potenzialmente portare successi e spessore al società rossonera.
Ciò che trapela da altre fonti è che Investcorp avrebbe professato continuità dal punto di vista societario, ed è quindi altamente probabile che Maldini e Massara rimangano nelle loro posizioni. Più importanti sono invece, per la nuova proprietà, le questioni che riguardano il nuovo stadio e la possibilità di spostare il centro sportivo. Gli investitori hanno fatto capire che dare al Milan un nuovo stadio sarà un passo fondamentale del progetto, visto che hanno deciso di investire su un marchio prestigioso che intreccia i settori sport, lusso e immobiliare, e in tal senso la nuova struttura sarà un’assoluta necessità. Riguardo al mercato non ci sono particolari indicazioni, ma solo voci di corridoio non confermate.