Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Mediaset nel post partita di Milan-Inter, valido per la semifinale d’andata di Coppa Italia. Il tecnico rossonero si è rammaricato per la mancata vittoria, ma sottolinea l’importanza strategica di questo pareggio in ottica ritorno. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
Come è andato il raccolto?
““Il Milan ha giocato una buona partita, meritavamo qualcosa in più ma se la vediamo in ottica delle due partite è un buon risultato, ma meritavamo di vincere”. È stato un raccolto parziale, ma sono soddisfatto. La prossima partita sarà difficile, l’Inter è molto forte, ma ce la giochiamo. Abbiamo fatto un percorso importante in due anni e mezzo, vorremo vincere qualcosa per far diventare questa stagione molto importante”.
Ha pensato al Napoli?
“No, ho scelto la squadra migliore. Ho valutato le condizioni, l’atteggiamento tattico mi imponeva certe cose. Sappiamo quanto sarà importante la partita con il Napoli, stimolante, ma più gli ostacoli sono difficili e più sarà bello superarli”.
Il centrocampo non è più quello di qualche mese fa.
“Non sono d’accordo, la squadra aggredisce per tuta la partita, accettando la parità numerica. Kessie e Bennacer hanno fatto un partitone, facendo tirare poco l’Inter. La prestazione è stata di alto livello per tutti i giocatori”.
Brahim poteva partire dall’inizio?
“Ho fatto tante valutazioni, ho preferito una squadra più energie e di gamba. Abbiamo concesso poco e siamo stati pericolosi, le scelte sono state giuste. Brahim ha fatto bene in campionato e stasera, ogni partita è diversa. Noi siamo stati squadra, chi ha giocato ha fatto bene. Dispiace non aver vinto, ci giocheremo tutto al ritorno”.
Pensate troppo prima di tirare?
“Chi ha giocato a calcio sa che se un compagno è piazzato meglio è meglio servirlo. Siam mancati nella finalizzazione, le occasioni ci sono state. Contro l’Inter non si possono avere 6-7 palle gol, ma li abbiamo messi in difficoltà. Domenica sarà uno scontro difficile e importante”.
Come giudica Kessie?
“Buona come quella dei compagni, ha lavorato bene. La squadra mi è piaciuta tantissimo, dobbiamo prendere ancora più consapevolezza. Siamo una squadra che può stare a certi livelli e ce la giocheremo fino alla fine”.