Milan-Inter, atto IV: il Derby d’Europa senza nessun favorito

Milan Inter

(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Stasera è il giorno. Questa sera alle 21:00 allo Stadio Giuseppe Meazza andrà in scena  MilanInter, semifinale d’andata di Champions League.

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(Photo by Alex Grimm, Onefootball.com)

Milan-Inter, l’ Euro Derby di questa sera è il quarto incontro in stagione: imprevedibilità, valori simili e un “vantaggio” extracampo

Uno dei match più attesi della stagione, un Derby d’Europa in salsa milanese che si ripete per la terza volta nella storia dopo i precedenti nel 2003 e nel 2005.

Una partita storica per entrambe le squadre, tornate nell’elite del calcio europeo dopo oltre un decennio e che può valere l’accesso alla Finalissima del massimo torneo continentale.

I rossoneri di Stefano Pioli hanno superato sulla loro strada il girone composto da Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria e nella fase ad eliminazione diretta hanno battuto il Tottenham agli ottavi e il Napoli ai quarti.

I nerazzurri di Simone Inzaghi sono in semifinale dopo aver passato il gruppo di Bayern Monaco, Barcellona e Victoria Plzen ed eliminato Porto e Benfica agli ottavi e quarti.

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(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Una sfida attesissima e tesa e che rappresenta anche il quarto incrocio stagionale tra il Milan e l’Inter, e saliranno a cinque con la partita di ritorno del 16 maggio.

Davvero difficile e quasi impossibile fare pronostici e dare un favorito. Questo scontro tra rossoneri e nerazzurri sembra però arrivare come un premio alle due squadre. Entrambe vincitrici dello Scudetto negli ultimi due anni, il raffronto europeo pare un giusto epilogo al percorso e alla crescita sia del Diavolo che della Beneamata. 

Ma come detto è complicato fare pronostici perché nell’ultimo biennio il Derby di Milano ha raccontato tanto equilibrio e al netto delle singole partite, non c’è una squadra nettamente migliore dell’altra.

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(Photo by ALBERTO PIZZOLI, Onefootball.com)

I valori complessivi delle rose sono tutto sommato similari ed entrambe hanno i loro rimpianti per aver abdicato troppo in fretta ad un comunque straordinario Napoli in campionato.

Milan ed Inter le conosciamo e si conoscono. I rossoneri sono squadra verticale e di ribaltamento e hanno eccellenze come il trio Maignan, Theo Hernandez e Leao (in dubbio per oggi) che possono essere considerati dei top nel loro ruolo.

I nerazzurri hanno anch’essi una rosa di livello ma puntano più sulla coralità del gioco e della manovra, e per arrivare in porta gli uomini di Inzaghi hanno bisogno di una costruzione più articolata.

Difficile pronosticare o dare favoriti perché i precedenti stagionali non aiutano. Il primo confronto è quasi lontano di un anno solare. 3 settembre 2022, vince il Milan 3-2 trascinato da una doppietta di Leao (e dal gol di Giroud) che entra cinicamente nella fragilità difensiva dell’Inter.

Il ritorno in campionato è più recente ed ha visto un’affermazione nerazzurra per 1-0 lo scorso 5 febbraio con gol di Lautaro Martinez, Una partita quasi a senso unico e che ha messo il certificato sul più buio periodo stagionale di un Milan in crisi fisica e di identità tattica.

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(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

In mezzo alle sfide di campionato la partita di Supercoppa Italiana 2023 vinta dall’Inter per 0-3 del 18 gennaio 2023. Un dominio nerazzurro fisico e tecnico contro un Milan che però stava appunto entrando nel suo momento più basso in stagione.

L’unico elemento valutabile allora può essere una questione di extracampo che ha differenziato il Milan e l’Inter in questa annata. I rossoneri per quanto in una stagione altalenante hanno dimostrato una tranquillità societaria e una vicinanza importante al lavoro del proprio tecnico anche tra gli alti e bassi (in Serie A soprattutto).

Un elemento mancante in casa Inter, dove più che mai in questa stagione l’incertezza sulle sorti della proprietà sembra avere afflitto le prestazioni sportive e la serenità dei giocatori. E anche la tranquillità di Simone Inzaghi, ampiamente sfiduciato dai piani alti ormai da molti mesi.