Il prossimo lunedì potrebbe rappresentare una data storica per il calcio italiano. Il 22 aprile va infatti in scena il Derby Milan-Inter, big match che chiude la 33ª giornata di campionato e che potrebbe valere la vittoria aritmetica dello Scudetto da parte dei nerazzurri.
Un Derby che si preannuncia tra i più attesi degli ultimi tempi e che potrebbe valere tantissimo per chiudere definitivamente il campionato. L’Inter affronta la stracittadina contro un Milan ferito dall’eliminazione ai quarti di finale di Europa League e con la possibilità di laurearsi Campione d’Italia con cinque giornate d’anticipo.
La classifica attualmente recita Inter prima a 83 punti e Milan secondo a 69. Quattordici punti di distacco a sei giornate dalla fine del campionato. Per prendere lo Scudetto della seconda stella nel Derby, l’Inter deve solo vincere contro i rossoneri mentre un pari o un KO rinvierebbero l’ufficialità dello Scudetto di qualche settimana.
Due umori totalmente contrastanti per le due rivali, con i nerazzurri che vogliono chiudere al meglio una Serie A dominata per continuità di risultati e gioco, e con i rossoneri che non hanno più nulla da chiedere alla stagione se non quella di impedire la Festa Scudetto ai cugini proprio nel Derby. Inzaghi punta al primo agognato successo personale in campionato, Pioli vuole tornare a vincere un Derby dopo cinque sconfitte di fila negli ultimi precedenti.
L’Inter arriva al Derby con la rosa quasi al completo. Rispetto alla partita pareggiata contro il Cagliari nell’ultimo turno, i nerazzurri ritrovano gli squalificati Benjamin Pavard e Lautaro Martinez e con Inzaghi che dovrà fare a meno del solo Juan Cuadrado, con il colombiano affaticato nell’allenamento odierno ed in dubbio per il Derby. Pochi dubbi per il mister nerazzurro che per il primo match point Scudetto si affiderà ai titolarissimi e con un solo ballottaggio ancora in corsa. Solito 3-5-2 con Sommer tra i pali, difesa con Pavard, Acerbi e Bastoni. In mediana il trio sarà composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. A sinistra Dimarco mentre a destra Darmian resta favorito su Dumfriees. In attacco torna la coppia formata da Lautaro Martinez e Thuram.
Più tarli e dubbi sponda Milan, con i rossoneri che dovranno presto dimenticare le scorie post eliminazione in Europa League e concentrarsi su una partita importantissima non tanto per gli esiti in classifica ma per il morale e per l’ambiente. Possibile che Stefano Pioli operi più di qualche cambio, con l’intento di attingere a forze fresche. Continua l’emergenza difensiva dove sarà squalificato Thiaw e resta indisponibile Kalulu. 4-3-3 con Maignan in porta, difesa con Florenzi che è in vantaggio su Calabria, Tomori, Gabbia e Theo Hernandez. A centrocampo a farne le spese potrebbe essere Bennacer, con il suo posto in regia preso da Adli assieme a Reijnders e Loftus-Cheek. Attenzione alle mosse in attacco dove l’unico certo di partire titolare è Leao. Giroud e Pulisic hanno fortemente deluso contro la Roma e Okafor e Chukwueze potrebbero avere la loro chance contro l’Inter.
MILAN (4-3-3): Maignan, Florenzi, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez, Loftus-Cheek, Adli, Reijnders, Leao, Okafor, Chukwueze
INTER (3-5-2): Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram