Milan, il riscatto passa dall’Europa. A Belgrado per ripartire
Non è stato un inizio di settimana idilliaco per il Milan. La caduta di sabato sera, contro lo Spezia, ha fatto male. Sicuramente, quello che più ha colpito i rossoneri, è stata la perdita del primato dopo 21 giornate in vetta. Ora, la squadra di Pioli, non ha troppo tempo per piangere sul latte versato. Domani sera c’è la sfida di Europa League contro la Stella Rossa, tutto fuorché scontata. Dopodiché seguirà il derby contro l’Inter, prima di Roma e di nuovo Stella Rossa nella gara di ritorno. 18 giorni di fuoco, 18 giorni per guardarsi allo specchio e trovare la forza per risalire, per trovare il giusto riscatto in questa stagione del Milan.
La sfida continentale, in questo senso, può ridare al Milan le certezze perse sabato sera. Contro la Stella Rossa di Dejan Stankovic, si sente già profumo di derby per Stefano Pioli. Il tecnico, nella conferenza stampa pre-match, ha subito messo in chiaro come sia fondamentale tornare a giocare “da Milan”. La vera sfida dei rossoneri, senz’altro, sarà quella di non pensare al match di domenica, concentrandosi solo sul match con i serbi. Si prospetta una vera e propria ‘battaglia’ dal punto di vista dell’intensità, un ottimo modo per ritrovare la giusta determinazione, prima di una della sfide più importanti della stagione rossonera.
Con ogni probabilità, il tecnico rossonero concederà spazio alle cosiddette seconde linee. Per la prima volta, infatti, potrebbero vedersi insieme tutti gli acquisti di gennaio dal primo minuto, vale a dire Mandzukic, Meité e Tomori. Un modo anche per accelerare il loro inserimento nell’assetto tattico rossonero, principalmente il croato. Il Milan va a caccia del riscatto, dopo il primo vero capitombolo inatteso della stagione. I giocatori rossoneri, così come Pioli, sanno bene quanto sarebbe doloroso sciupare quanto di buono costruito nella prima pare di stagione. Ora, visti gli impegni ravvicinati e proibitivi, il Milan può ritrovare il suo carattere come accaduto a fine 2020, quando gli infortuni misero i rossoneri in una situazione di piena emergenza.