Sembrava che la telenovela legata al rinnovo di Rafael Leao sembrasse finita ma così non è stato. Il Milan non ha ancora trovato un’accordo per il giocatore per il prolungamento di contratto. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna. Il Milan non è riuscita a trovare un’accordo con il portoghese prima dell’inizio del Mondiale in Qatar nel prossimo novembre. Le parole di Paolo Maldini prima della partita contro il Chelsea erano state chiare e piene di speranza per i tifosi rossoneri:
“Il rinnovo di Leao? Vorremmo farlo prima del Mondiale, anzi volevamo farlo un anno fa e poi sei mesi fa. Però ci devono essere le condizioni per procedere. L’idea è farlo prima della sosta per il Mondiale, vediamo cosa succederà”
In questi giorni il Milan ha parlato sia con Jorge Mendes, che lo ha seguito per anni, sia con Ted Dimvula, l’avvocato che lo ha preso recentemente in procura. Tanti colloqui telefonici, ma nessun incontro di persone a parte quello del 18 ottobre, che è stato tutt’altro che decisivo. Leao sta bene in rossonero, ma le condizioni del rinnovo rimangono assai complicate. Il Milan può arrivare a 6,5 milioni di euro all’anno, più del triplo rispetto al milione e mezzo percepito attualmente. eao vuole qualcosa in più e, soprattutto, vuole che il club gli dia una mano per il pagamento dei 19 milioni di euro da versare nelle casse dello Sporting Lisbona dopo la decisione del tribunale di dover risarcire il suo ex club.
L’idea della dirigenza è chiara: Leao non si muoverà a gennaio. Ad oggi, dunque, è probabile che tutto venga rimandato al 2023. Se a questo punto dovesse continuare la fase di stallo, allora l’idea di una cessione diventerebbe molto più concreta con tante squadre pronte ad aggiudicarsi il talento portoghese