Il mercato del Milan potrebbe ravvivarsi da metà luglio in poi, quando l’Europeo sarà concluso. Per il momento colpi importanti non ce ne sono stati. Maldini e Massara hanno cercato di rimpiazzare l’addio di Donnarumma prendendo il portiere Mike Maignan del Lille. Un’altra operazione portata al termine è stato il riscatto di Tomori dal Chelsea. Il giocatore è stato uno dei protagonisti nell’ultima parte di campionato con i rossoneri, che anche grazie a lui hanno conquistato l’accesso alla prossima Champions League.
Ma c’è da fare molto di più, soprattutto per rafforzare quei reparti che hanno subito una perdita qualitativa. Stiamo parlando dell’attacco, dove la società è impegnata a trovare quegli innesti giusti e di spessore che ruotino attorno a Zlatan Ibrahimovic. E poi la trequarti, dove c’è urgenza di trovare il sostituto di Hakan Calhanoglu, passato all’Inter. Così, in attesa di sbloccare la trattativa con il Real Madrid per Brahim Diaz, il prestito al Milan, a Milanello rimbalza l’ide di acquistare un giocatore già molto vicino a giocare in un altro club italiano nelle passate stagioni.
Il nome è quello di James Rodriguez, il pupillo di Carlo Ancelotti. Il fantasista colombiano classe 91 è stato ad un passo dall’indossare la maglia del Napoli quando sulla panchina dei partenopei sedeva l’ex allenatore rossonero. Ora il giocatore milita nell’Everton, ma sarebbe già stanco della Premier e avrebbe chiesto al suo procuratore Jorge Mendes di trovargli una nuova destinazione, che, quindi, potrebbe essere Milano.
Il Milan valuta attentamente il colombiano, che sarebbe valutato dall’Everton 10 milioni di euro. Cifra decisamente abbordabile per le casse rossonere. L’obiettivo è quello di garantire a Pioli un giocatore in grado di fare la differenza soprattutto in campo internazionale, ricordando che James ha vinto due Champions con il Real Madrid.