Milan, il club degli scontenti | Ormai non c’è più nulla da fare: altro che rinnovo, andrà via
Tanti rebus per questo Milan. Non ci sono proprio le basi per restare: a giugno andrà via. Ma rischia anche a gennaio.
Doveva cominciare in un altro modo. Lo sa Paulo Fonseca, anche se tante volte in carriera ha messo diesel partendo piano e finendo forte. Lo sa il Milan stesso: due punti in tre partite e soprattutto sei gol al passivo equamente divisi, hanno fatto scattare l’alert in casa rossonera.
La società rossonera per il momento ha seguito la strada dell’equilibrio: fiducia a Paulo Fonseca nonostante il pessimo inizio, il caso del cooling break che ha visto coinvolti Leao e Theo Hernandez non è un caso. Nessuna multa, niente di così importante. Almeno per il club.
I due potrebbero tornare titolari già dalla sfida con il Venezia al rientro dopo la sosta. Il primo almeno per il momento non si muove a meno di una proposta indecente, sul francese il rinnovo non è affatto scontato, né per il giocatore né per la società.
Ma è logico che gli scontenti ci sono. Uno, per esempio, è Ismael Bennacer, ci mancava pure l’infortunio (non di poco conto) in nazionale: l’algerino poteva partire già questa estate, magari sarebbe stato ceduto a gennaio, ma il kappaò ha messo tutto in stand by. Quasi certo che sarà l’ultima stagione di Bennacer in rossonero.
Forti dubbi
Tanti dubbi anche su un ex pupillo rossonero, le cui quotazioni sono crollate con il passare del tempo. Un tempo forse scaduto per Davide Calabria al Milan. Uno dei figli del Diavolo (ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile rossonero) è alle prese pure con un complicato rinnovo.
Secondo Tuttosport la questione prolungamento è un nodo difficile da sciogliere. Già in estate sembrava dovesse partire, ma il suo no al Galatasaray e la sua voglia di riscattarsi al Milan, hanno cambiato le carte in tavolo. Ma il suo contratto è in scadenza.
Le parti s’incontrano
L’arrivo di Emerson Royal non depone a suo favore, ma potrebbe produrre nuovi stimoli per uno dei grandi protagonisti dello scudetto, ma che è reduce da una pessima annata dove ha perso anche il posto di titolare inamovibile.
Sempre secondo Tuttosport, nelle prossime settimane il suo agente e la società rossonera si vedranno e torneranno a parlare della questione rinnovo. Davide Calabria è partito da una richiesta di 2,5 milioni di euro netti a fronte degli attuali 2 milioni. Per il Milan non ci sono proprio le basi per rinnovare. Ma l’idea di perdere il proprio capitano a zero potrebbe non piacere ai dirigenti. Anche perché lui, Florenzi e Gabbia rappresentano lo zoccolo italiano tra i rossoneri. Uno zoccolo, però, da rinsaldare in fretta.