Milan, Ibrahimovic scalpita: i tempi di recupero dello svedese
La prima parte di stagione del Milan, nonostante il secondo posto solitario in campionato e il passaggio agli ottavi di finale di Champions League dopo 8 anni mezzo, è stata caratterizzata dall’assenza di Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti svedese, operatosi al legamento del ginocchio sinistro al termine dello scorso campionato vinto, sta proseguendo con grande dedizione e ottimi risultati il percorso di riabilitazione, col rientro che appare sempre più vicino. Il classe ’81, 41 anni lo scorso 3 ottobre, sta rispettando appieno i tempi di recupero prefissati a fine maggio ed ha tutta l’intenzione di tornare protagonista con la maglia del Diavolo all’inizio del nuovo anno. L’ex Barcellona infatti ha un obiettivo chiaro rispetto al proprio ritorno in campo.
Milan, Ibrahimovic fissa il rientro: i tempi di recupero
Il centravanti ha messo nel mirino il prossimo 18 gennaio, giorno segnato in rosso sul calendario stagionale del Milan visto che è in programma la finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter. Un successo permetterebbe ai rossoneri di raggiungere quota 8 successi nella competizione e portare Ibra a quota 4 trofei vinti in maglia rossonera. Se prevarrà invece la linea della prudenza, Ibrahimovic tornerà a disposizione di Stefano Pioli per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham, in programma il 14 febbraio, giorno di San Valentino, a San Siro.
Ibrahimovic, tempi di recupero precisi: le prossime tappe
Prima del definitivo ritorno all’attività agonistica però Zlatan ha ancora alcune tappe da rispettare. Il centravanti partirà per il ritiro di Dubai dove aumenterà i carichi di lavoro aspettando altre risposte positive dal proprio ginocchio. C’è grande ottimismo: l’attaccante non ha alcuna intenzione di vivere da comparsa anche la seconda parte di stagione e ha tutta l’intenzione di tornare a trascinare il Milan sia in Italia che in Europa. Ibra è pronto a stupire ancora.