Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è avvolto dal mistero. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega quelle che sono le possibilità dello svedese dopo il 30 giugno, data di scadenza dell’attuale contratto coi rossoneri. Il classe ’81 è combattuto: da un lato la possibilità di continuare a giocare un altro anno, magari l’ultimo, e poi entrare nella dirigenza del Diavolo oppure anticipare le cose già al termine di questa stagione, possibilmente con uno scudetto vinto. Di seguito tutti i dettagli sul legame Milan-Ibrahimovic.
Se nelle scorse settimane in Zlatan c’era la granitica certezza di continuare a giocare a calcio, oggi i dubbi aumentano. Lo svedese è tornato a disposizione di Pioli giocando venti minuti tra la gara di Napoli e quella con l’Empoli di sabato scorso. Le prossime partite serviranno ad aumentare il minutaggio e a ricevere le giuste risposte dal proprio corpo. Solo se Ibra capirà di essere ancora competitivo e in grado di fare la differenza apporrà la firma sul rinnovo annuale col Diavolo. In caso contrario è pronto un contratto da dirigente al fianco di Paolo Maldini, in un ruolo da collante tra la società e la squadra. Da parte dei rossoneri massima disponibilità verso lo svedese: se l’ex Barcellona vorrà continuare a giocare il rinnovo è già pronto sul tavolo. Le prossime settimane saranno decisive.