Milan, Ibrahimovic: “Futuro? Non faccio programmi, voglio giocare”
L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha parlato del suo futuro in una lunga intervista rilasciata per l’Uefa. Lo svedese ha raccontato la sua seconda avventura in rossonero, ponendo l’attenzione sulla sua voglia di giocare e sul non voler avere nessun rimpianto al momento del ritiro. Ecco le sue parole, riportate da Calciomercato.com.
Milan, le parole di Ibrahimovic sul suo futuro
Sulla seconda esperienza al Milan
“Gioco con molta emozione al Milan perché è un club che mi ha dato la felicità, mi ha dato tanto e penso di aver trascorso più anni qui che in tutti i club che ho rappresentato. È stato bello tornare in UEFA Champions League. Dopo aver sfiorato la qualificazione per un paio d’anni, tutti erano molto contenti di tornare”.
Sul futuro:
“Deve ancora essere scritto, non faccio programmi e vediamo cosa succede. Non ritirarmi e poi dire che avrei potuto continuare, perché me ne pentirei per il resto della vita. Voglio giocare il più a lungo possibile. La realtà è che giocherò finché non vedrò qualcuno più bravo di me, quindi gioco ancora. So che un giorno mi fermerò e che non avrò più quell’adrenalina. È un problema per ogni giocatore, perché giochi a calcio per avere adrenalina e non puoi fare nient’altro perché siamo programmati così. Ogni giorno facciamo la stessa cosa. Ci svegliamo, ci prepariamo, ci alleniamo, mangiamo e ci riposiamo. Il giorno dopo è uguale. Fai queste cose per 20 anni e in cambio ricevi adrenalina. Quando improvvisamente ti fermi viene a mancare tutto, allora devi ricominciare da zero e iniziare qualcosa di nuovo.”