Milan, Ibra come Florentino Perez | Gerry Cardinale vuole lo scudetto e comprerà ancora: uno è già preso

Milan, Ibra come Florentino Perez | Gerry Cardinale vuole lo scudetto e comprerà ancora: uno è già preso

Zlatan Ibrahimovic, super consulente del Milan - lapresse - calcioinpillole.com

Il miglior mercato invernale di sempre per il Milan. Ma faceva tutto parte di un piano di Cardinale. E non finisce qui: Ibra dice tutto.

Ha creato un hype in piena regola, sia mettendo a segno un piano premeditato sia con delle dichiarazioni al vetriolo all’indomani della giornata in cui il Milan passa a Empoli e rilancia le sua ambizioni Champions League.

Ibra non ci è andato giù per il sottile dopo il clamoroso rosso a Tomori. Un j’accuse in piena regola che ha rimbombato nella sede dell’AIA. “Io chiedo sempre ai miei giocatori di essere rispettosi ed educati con l’arbitro. A un certo punto ho chiesto all’arbitro di essere educato con i giocatori – tuona il braccio destro di Gerry Cardinale – è inaccettabile”.

Ibra come Florentino Perez. E quel Real Madrid che ha messo nero su bianco, accettando la polemica nei confronti della classe arbitrale spagnola. Anche il Milan farà qualcosa di simile, come ribadisce Zlatan. A chiare lettere e con toni forti.

Per noi ciò che è successo non è accettabile. E quando non lo è, lo diciamo chiaramente e poi mandiamo una lettera a chi di dovere, e cioè all’Aia – rimarcanon è accettabile. Sono due situazioni molto gravi, serve più rispetto per il Milan e per i suoi giocatori. Tra l’altro non è la prima volta che succede”.

Milan avanti tutta

L’hype sul Milan non è soltanto per le frasi al vetriolo di Ibra che si scaglia nei confronti di Pairetto (fermato per un turno dall’AIA) e della classe arbitrale. L’eco della spesa al supermercato non si è ancora sopito.

Nella storia del club rossonero non era mai accaduto che si facesse un mercato in entrata così corposo. Con acquisti di un certo livello. A titolo definitivo. A differenza di Kolo Muani, tanto per fare un esempio, il Milan ha comprato il cartellino di Santi Gimenez. Un particolare non di poco conto. Una mossa, comunque, preventivata e figlia di un fatto quasi passato inosservato.

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird – ansa – calcioinpillole.com

C’è dietro Gerry Cardinale

Il grande mercato invernale del Milan va incastrato nel rifinanziamento del prestito con Elliott, che ha dato più potere d’acquisto al club rossonero, in attesa che si sblocchi definitivamente lo stadio. Così RedBird è intervenuto a gamba tesa, per rinforzare la squadra con un mercato invernale mai visto prima. Una mossa non isolata.

Gerry Cardinale vuole la seconda stella, possibilmente prima che si definisca lo stadio del futuro (prossimo) del Milan. Quest’anno ormai è andata, ma la mossa anticipato di gennaio, farà da apripista a giugno, quando la rosa verrà ulteriormente migliorata. Il primo rinforzo? Kyle Walker… a titolo definitivo. L’inglese ha impiegato due partite a convincere tutti.