Milan-Hellas Verona, Juric: “Ibra ha sorpreso tutti, non me l’aspettavo così fresco”
L’Hellas Verona di Juric è indubbiamente una delle squadre più insidiose del nostro campionato. Nonostante le molteplici cessioni del mercato estivo, i butei hanno mantenuto il proprio stile di gioco e le qualità in campo di certo non mancano. L’Hellas è la squadra che si contende con il Sassuolo di De Zerbi il primato del più bel calcio giocato nel nostro campionato. Gli scaligeri sono reduci dalla vittoria per 3-1 contro il Benevento e nella prossima partita di campionato affronteranno il Milan. Il match andrà in scena allo Stadio Giuseppe Meazza, calcio d’inizio previsto per le ore 20:45 di Domenica.
La conferenza di Juric
Il tecnico del Verona, Ivan Juric, ha parlato così in conferenza stampa: “A noi è saltato un po’ tutto come metodo di lavoro. Devi stare molto attento, alleni giocatori che hanno condizioni fisiche molto diverse tra loro. E non è facile. Adesso stiamo approfondendo ulteriormente per cercare di evitare altri problemi, e speriamo di uscirne. È una situazione nuova anche per noi. Il nostro calcio è questo: di intensità, moderno. Per arrivare ai livelli dell’anno scorso devi andare forte in allenamento, poi quando ti abitui diventi forte, questo è il mio concetto. In questo momento non lo facciamo: lo facciamo un po’, poi rallentiamo. Dobbiamo essere molto intelligenti come staff”.
Il tecnico dei gialloblu si è poi soffermato sull’età media della sua squadra e dei suoi prossimi avversari: “Li tratto tutti allo stesso modo, i giovani e i più vecchi. Se non hanno problemi fisici si allenano allo stesso modo. In una squadra serve gente esperta e gente più giovane, che ti porti entusiasmo. Servono anche i giovani di prospettiva. In questo modo fai un bel mix, se hai troppi giovani fai fatica. Ma per me è uguale”.
Juric è poi tornato sul tema mercato: “Non si tratta di accontentare me, io penso alla società. Avendo la possibilità di spendere venti milioni per tre o quattro giocatori cambia la storia, e questo non è successo. Il presidente è attento ai conti e fa bene. Noi come società dobbiamo competere con gli altri, che vanno avanti nell’allestimento della squadra. Poi il presidente è stato sincero e onesto. Con il Covid si sono persi soldi, che lui ha ritenuto di non poter mettere sul mercato. Ma io sto con lui su questo, perché è sempre stato chiaro“.
Le parole su Ibra e il capitolo infortuni
Sulla domanda riguardo a Ibrahimovic ha risposto così: “Ibra fa ancora la differenza, nei movimenti, nella tecnica e a livello di spirito. È ancora un top player, certo che lo vorrei“.
Il tecnico dell’Hellas ha poi parlato degli indisponibili: “Colley oggi ha fatto finalmente un allenamento al suo livello. È un giocatore diverso rispetto agli altri in rosa, ha una velocità diversa e trasforma molto velocemente la fase difensiva in quella offensiva. Gli ha dato fastidio quella botta, oggi l’ho rivisto come deve essere“.
Ha poi proseguito: “Cetin ha fatto una settimana buona, non so quanti minuti abbia esattamente”.
Dopo la sosta Juric si auspica di ritrovare alcuni dei suoi giocatori chiave: “Per il resto vediamo: io spero Miguel, spero Danzi, probabilmente Faraoni”.
Infine ha parlato così di Di Carmine: “Ha fatto una settimana giusta, quando non è al cento percento non riesce ad esprimersi al massimo. Ma nell’ultima settimana ho visto il Samu che conosciamo, anche lui può essere un’opzione“.