Milan, gli indizi di Moncada erano giusti | Tutto fatto per il nuovo rossonero

Milan indaffarato sia per gennaio sia per giugno. Gli indizi di Moncada era giusti: in arrivo un nuovo rossonero per Paulo Fonseca.

Quando parla un direttore tecnico è sempre sottile la linea tra la verità e il depistaggio. Magari ci sono altre squadre ci questo o quel giocatore, magari è meglio non rivelare una trattativa in corso, magari le vie del mercato sono infinite e le occasioni sono sempre dietro l’angolo.

Invece stavolta le recenti dichiarazioni di Geoffrey Moncada potrebbero davvero identificare le prossime strategie di un Milan che si sta muovendo tra rinnovi importanti, acquisti quasi obbligati a gennaio, con la prospettiva di anticipare mosse che si concretizzeranno a giugno.

“Abbiamo già cominciato a parlare con i vari profili. Con Ibra, con Giorgio Furlani, con il mister, con Gerry Cardinale. Abbiamo già parlato. Più o meno già sappiamo i profili che vogliamo, ma credo che sarà più per giugno. Cominciamo dai profili che mancano, poi facciamo una shortlist”.

Capitolo rinnovi, quello di Maignan è il più vicino alla firma all’essere concretizzato. “Abbiamo cominciato da due mesi le discussioni – continua il direttore tecnico in un’intervista riportata da tuttomercatoweb – posso dire che siamo messi bene”.

Da gennaio…

La shortlist è stata fatta, ma il Milan qualcosa deve fare a gennaio: Fofana offre super garanzie (soprattutto con Reijnders accanto) ma mentre l’olandese può rifiatare, il centrocampista francese no, per questo serve un’alternativa.

Frendrup e Belahyane gli attenzionati anche se per gennaio molto dipenderà da come tornerà Ismael Bennacer. Fonseca lo aspetta, potrebbe essere una risorsa anche se a giugno il Milan potenzierà proprio quel reparto.

A giugno

E qui il profilo che più di ogni altro piace è Samuele Ricci. Affare che nella sessione invernale non può ovviamente prendere corpo per tanti motivi. Cairo non lo venderà mai adesso, anche perché ci sono tanti competitor, addirittura stranieri. Big stranieri come il Manchester City e il Liverpool, per questo il presidente del Torino a giugno attenderà l’esito di una probabile asta.

Per questo Moncada, col placet di Cardinale, Ibra e Furlani, si sarebbe portato avanti con il lavoro imbastendo già da ora l’offerta importante, magari con l’aiuto di Jovic. Sì, il serbo non rientra nei programmi rossoneri e il Torino ha bisogno di una punta per sostituire Zapata, così da si potrebbe partire da qui per arrivare al Nazionale che ha stregato tutti quest’anno, perfino Pep Guardiola.