Milan, Giroud: “Non ho fatto molti gol, ma sono stati pesantissimi”
L’attaccante del Milan e della Nazionale francese, Olivier Giroud, ha raccontato lo scudetto rossonero e la sua stagione in alcune interviste rilasciate a Sky Sport e Tuttosport. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
Milan, le parole di Giroud sullo scudetto e il suo percorso
Sulla sua stagione in termini di numeri e gol (Tuttosport)
“Non sono tantissimi (i gol) ma per fortuna ho segnato quelli che contavano davvero, che facevano la differenza. La doppietta all’Inter mi ha fatto subito capire che valeva davvero… doppio: perché vincevamo la partita, ma anche perché eravamo davanti nelle sfide dirette. E se avessimo pareggiato a Reggio col Sassuolo, avremmo vinto comunque il titolo. L’ho fatto notare a Saelemakers , quando a Napoli ha sbagliato il facile 2-0 che ci avrebbe consentito di passare in vantaggio anche negli scontri diretti con la squadra di Spalletti. Lui, per sdrammatizzare, mi ha risposto che temeva di più l’Inter. E che per fortuna all’Inter ci avevo pensato io… Se penso al numero di gol realizzati, non sono particolarmente soddisfatto. Ma se penso al valore dei miei gol, allora sì che sono molto felice di quel che ho fatto. E ancora adesso mi viene la pelle d’oca, ripensandoci”.
Su Pioli e Ibra (Sky Sport)
“Mi sembra lo stesso tipo di allenatore di René Girard, che ci allenava al Montpellier quando abbiamo vinto il titolo nel 2012. Parla con il cuore, fa di tutto per tirare il massimo da ogni giocatore. Ti dà la convinzione di vincere, di non mollare mai, con determinazione e tanto lavoro. Siamo fieri di aver vinto con lui, questo scudetto è anche il suo, merita tanto”. E poi su Ibrahimovic: “Quando ero piccolo era uno dei miei preferiti. La sua personalità nel gruppo e nella squadra si è fatta sentire. Ibra è troppo importante, quando parla lo ascoltano tutti. Lui è un maschio alpha, è fatto così. Spero rimanga con noi anche l’anno prossimo”