Milan, garantisce Paulo Fonseca | A gennaio un pupillo dell’allenatore portoghese
Paulo Fonseca, allenatore del Milan - lapresse - calcioinpillole.com
Grandi manovre in casa Milan. Paulo Fonseca pronto a ritrovare in rossonero un autentico pupillo che conosce meglio di tutti.
La fiducia a Paulo Fonseca nonostante un inizio alquanto complesso e pieno di criticità, sia a livelli di risultati sia per la gestione di un gruppo mostratosi abbastanza anarchico in questa prima parte di stagione, passa anche da qui.
La sosta per gli impegni della nazionale è stata l’occasione per fare quadrato e mettere i giocatori rossoneri davanti alle proprie responsabilità dopo l’assurdo comportamento tenuto da alcuni componenti del gruppo squadra del Diavolo in occasione del famigerato doppio penalty che avrebbe dovuto battere Pulisic ma che Theo e Abraham hanno deciso di fare di testa loro. Non solo.
Il club si è apertamente schierato dalla parte del proprio allenatore, ora sono alcuni giocatori che rischiano grosso se non cambiano registro: Chukwueze, Jovic e Okafor potrebbero partire già a gennaio (insieme all’infortunato Bennacer) se non riusciranno a emergere nella visione di gioco di Paulo Fonseca.
Tomori, Abraham e perfino Theo potrebbero cambiare maglia in un prossimo futuro se non cambieranno atteggiamento, anche perché il rinnovo con l’esterno francese è in alto mare, troppo differenza tra la domanda e quell’offerta di circa 8 milioni di euro di ingaggio avanzato dall’entourage di Theo.
Il nome più chiacchierato
Al mercato del calcio non si parla d’altro che di Jonathan David, attaccante del Lille in scadenza di contratto che ha fatto sapere che non continuerà la sua avventura in Francia e che già a gennaio potrà sottoscrivere un pre-contratto con chi vorrà.
La sua destinazione più probabile potrebbe essere l’Italia. La Roma ci aveva fatto un pensierino, perfino la Juventus, entrambe però sono state superate dalle milanesi: Marotta s’è appuntato il suo nome, ma il Milan ha un vantaggio da poter sfruttare.
Una mossa del Diavolo
Lo statunitense naturalizzato canadese di origini haitiane è un nome che circola da un bel po’ a via Aldo Rossi e nei mesi scorsi è stato monitorato con attenzione. Esploso con il Gent nella stagione della pandemia da Coronarvirus, si è confermato su grandi livelli anche a Lille, guarda caso l’ultima formazione allenata da Paulo Fonseca, che lo conosce meglio e più di tutti.
Può fare sia la prima sia la seconda punta anche se è più tecnico (e rapido) che fisico. La scrivania del Milan è piena di tante relazioni, tutte positive, anche perché è considerato un grande lavoratore e, fuori dal campo, un bravissimo ragazzo. Problemi di inserimento nello spogliatoio, insomma, non ci sarebbero. Almeno finché ci sarà Paulo Fonseca.