Milan Games Week, il meglio dell’eSport calcio
Nella giornata di domenica si è conclusa la Milan Games Week, kermesse di tre giorni dedicata al gaming. Durante l’evento, nello scenario di RhoFiera e dei 4 padiglioni in cui player e fan hanno potuto soddisfare la loro fame di videogiochi. E non solo, perché alla manifestazione c’è stato ampio spazio anche per il mondo dei fumetti e dell’arte in generale, con esposizioni di artisti di altissimo livello. Il core però è stato quello dell’universo videoludico: tornei, walktrough, presentazioni di nuovi progetti. Il tutto condito da personalità di spicco dell’ambiente, come creator, streamer e pro player.
Noi di Calcio in Pillole eravamo presenti e abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano tutto ciò che la Milan Games Week offriva. Spazi sconfinati e attività per tutti i gusti, fra videogiochi calcistici come Efootball e FIFA, ma anche altri generi come Call of Duty, Fortnite, League of Legends, Pokémon e chi più ne ha più ne metta. Tra appassionati e curiosi, la manifestazione ha accolto tutti.
Milan Games Week, le interviste esclusive di Calcio in Pillole
Luca Pagano, CEO e founder di Qlash
Come detto, noi di Calcio in Pillole c’eravamo. E abbiamo avuto modo di parlare con chi questo mondo lo costruisce tutti i giorni. Come Luca Pagano, CEO e founder di Qlash, gaming company che organizza e partecipa ai più grandi tornei di videogiochi in giro per il mondo. “Siamo diventati partner di AC Milan e insieme a loro andremo a giocare il Campionato del Mondo di Efootball. Facciamo tantissime cose nel mondo esport, come creare contenuti su piattaforme come Twitch e organizzare anche eventi” dice Pagano, che aggiunge: “Per noi sono fondamentali manifestazioni come la Milan Games Week. È l’occasione per entrare in contatto fisico con i nostri fan e con i nostri sponsor”.
Salvatore “Sasinho” Di Giacomo
Qlash partner del Milan che durante la kermesse ha annunciato la nuova squadra che comporrà il team ufficiale rossonero. Carmine Liuzzi, Luigi Loffredo e Salvatore Di Giacomo, detto Sasinho. Proprio quest’ultimo si è concesso ai nostri microfoni, commentando la sua nomina a pro player milanista: “Sono sensazioni super positive. Vestire la maglia di una delle società con più storia in Italia e in Europa è sicuramente bellissimo. Sono cresciuto nel mito di Shevchenko e Kakà, quindi sono felicissimo di questa esperienza”.
Poi, sul futuro degli esports in Italia: “Io ho vissuto questa realtà dalla nascita. Sto vedendo una crescita esponenziale ma non troppo. Il movimento sta sicuramente crescendo ma serve ancora un passo in avanti. Servono ancora dei regolamenti per completare il quadro. Però come abbiamo visto qui, con tanti influencer e personaggi famosi come Diletta Leotta, Daniele Battaglia o Dida che si sono interessati all’argomento significa che stiamo andando verso la direzione giusta”.
David Monk, Head of football acquisition and activation Europe di Konami
Allo stand Efootball era presente anche David Monk, il responsabile delle acquisizioni delle licenze per Konami. Oltre ad aver presentato il nuovo progetto Coppa Efootball, che coinvolgerà i videogiocatori di tutto il mondo, ha parlato con noi dell’evento: “Per noi è molto importante essere qui. Noi crediamo molto in questo progetto e abbiamo voluto cambiare l’approccio con i fan. Vedere tutto questo pubblico che prova il gioco e al tempo stesso avere personalità importanti come Dida o le Inter Legends che collaborano con noi è fantastico”.
Sul futuro del brand: “Abbiamo voluto e dovuto dare una rinfrescata al nostro nome, abbiamo un nuovo motore grafico e un nuovo tipo di servizio, il free to play. Sono tanti cambiamenti in un solo colpo. Per noi è una sfida. Con questo progetto vogliamo coinvolgere tutti, dai fan ai pro player che avranno la possibilità di sfidarsi”.