L’esordio di Matteo Gabbia con la maglia del Milan risale a poco più di tre anni fa, il 24 Agosto 2017.
Il difensore, nato come centrocampista, non aveva ancora compiuto 18 anni quando Vicenzo Montella, allora sulla panchina rossonera, lo ha mandato in campo. E’ successo al minuto numero 28, durante Skendija-Milan, partita valida per i preliminari di Europa League.
Dopo l’esordio, c’è stato il prestito alla Lucchese, in Serie C e il ritorno al Milan, trovando spazio per vari infortuni dei suoi compagni di squadra. Ed ora, poco più di tre anni dopo, Gabbia ripartirà di nuovo da quei preliminari, questa volta però da titolare.
Il classe ’99 è considerato un ottimo rinforzo per la squadra di Pioli e , se la prestazione di domani con lo Shamrock Rovers convincesse del tutto il tecnico, si può considerare una vera e propria opzione concreta per il Milan.
Negli ultimi mesi su Gabbia ci sono stati interessamenti da parte di Parma e Genoa, due trattative mai realmente decollate.Ora ha tre settimane per convincere del tutto Stefano Pioli.
Gli impegni, oltre a quello di domani con gli irlandesi, sono il 21 con l’esordio in Serie A col Bologna, poi, se dovessero vincere contro gli irlandesi ci sarà la seconda avversaria di Europa League ed infine, la seconda e la terza di campionato contro Crotone e Spezia.
Grande occasione per mostrare il suo valore e convincere in tutto e per tutto i rossoneri approfittando dello stop degli altri due centrali.
Alessio Romagnoli, capitano del Milan, è ancora fermo a causa dell’infortunio al polpaccio rimediato lo scorso Luglio. Prosegue col lavoro differenziato e potrebbe far ritorno tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre.
Mateo Musacchio, invece, è fermo da Giugno per l’operazione in artroscopia alla caviglia sinistra e resterà fuori fino a Novembre.
Due infortuni che rendono al minimo il reparto difensivo. Per questo motivo, la società continua a guardarsi intorno, tenendo come obbiettivi Milenkovic e Pezzella della Fiorentina.