Milan, Furlani sul caso Theo-Leao: “Siamo rimasti sorpresi”

Milan, Furlani sul caso Theo-Leao: “Siamo rimasti sorpresi”

(Photo by Spada/LaPresse) Calcioinpillole.com

Giorni tesi in casa rossonera. L’inizio claudicante in campionato con solo 2 punti nelle prime tre giornate, i dubbi sul gioco di Paulo Fonseca e in ultimo il caso Cooling Break che ha visto protagonisti Theo Hernandez e Rafael Leao nella partita con la Lazio di sabato. L’Amministratore Delegato del Milan Giorgio Furlani è intervenuto sulla situazione durante la presentazione del neo acquisto Tammy Abraham.

Non un ottimo periodo per il Milan. I rossoneri sono partiti in maniera deludente in campionato, incappando in due pareggi (contro Torino e Lazio) e in una sconfitta contro il Parma che hanno lasciato i meneghini con solo 2 punti raccolti nei primi 180′ di Serie A.

Milan Furlani
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Milan, Furlani calma le acque sul caso Theo-Leao: “Sorpresi da quanto accaduto, ma per noi è un non-episodio. Il club è con Fonseca”

Nulla di irrimediabile perché la stagione è appena iniziata, ma l’ambiente rossonero è tutt’altro che tranquillo soprattutto in merito a quanto accaduto sabato sera all’Olimpico durante Lazio-Milan, con l’ormai famigerato cooling break a cui non hanno partecipato Theo Hernandez e Rafael Leao. A venti minuti dalla fine della partita, l’allenatore del Milan Paulo Fonseca chiama a raccolta la squadra ma sia il terzino sinistro francese che l’ala portoghese si rifiutano di andare e restano in disparte dall’altro lato del campo.

Un episodio che ha fatto discutere e che in molti hanno letto come segno di protesta dei due giocatori verso le scelte di formazione del tecnico, che aveva escluso dall’11 titolare sia Hernandez che Leao. Sull’accaduto si è ovviamente soffermando Giorgio Furlani, AD del Milan che ha parlato in occasione della presentazione di Abraham.

Se ne è parlato tanto, anzi troppo. Noi della dirigenza e i giocatori stessi eravamo sorpresi dalla reazione che c’è stata. Ma per noi è stato un non-evento“.

Sul mercato abbiamo fatto quello che volevamo fare. Siamo contenti del numero di attaccanti. Abbiamo tre competizioni più la Supercoppa Italiana. Ci saranno tante partite, quindi per noi ha senso avere tre attaccanti come Morata, Abraham e Jovic“.

Chiaramente avremmo voluto fare 9 punti in tre partite, ma non c’è nessun panico. Non parlerei di partite importanti o altre cose. Siamo soddisfatti del lavoro che il mister ha fatto in preparazione, siamo con lui e anche la squadra è con lui. Non è un momento piacevole, ma ne usciremmo restando uniti e lavorando“.