Serie A

Milan-Empoli, Nicola in conferenza: “Recuperiamo tre giocatori. Leao? Non dipendono da lui”

Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa per presentare per Milan-Empoli. Focus importanti dell’allenatore sugli infortuni e sul rossonero Leao. 

L’Empoli di Davide Nicola si prepara ad un test importantissimo di campionato. Ci sarà il Milan domani pomeriggio a far da rivale tra le sue mura amiche di San Siro. Un ostacolo enorme per i toscani, ma che dopo il cambio in panchina hanno avuto una netta crescita e un netto miglioramento nel gioco e nei risultati. Certo, l’ultima è stata una sconfitta contro il Cagliari, ma di misura per 1-0, e la classifica dice che la zona retrocessione è distante solo due punti.

Dunque, servirà replicare magari l’impresa fatta contro la Juventus o contro la Fiorentina. Quei pareggi per 1-1 hanno dimostrato che l’Empoli adesso è in grado di mettere i bastoni tra le ruote anche alle più forti del campionato. Come di consueto, l’allenatore Davide Nicola ha presentato la gara in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni più importanti.

Nicola: “Steven può diventare sempre determinante

Nicola ha innanzitutto parlato della forma della sua squadra dopo la sconfitta contro il Cagliari: “Il nostro modo di lavorare non cambia a prescindere dal risultato. I ragazzi hanno già fatto qualcosa di importante, ma non dobbiamo fermarci. Il calcio purtroppo è questo, hai vinto al 95′ e abbiamo perso col Cagliari immeritatamente”

Fondamentale il focus dell’allenatore sui giocatori che hanno avuto a che fare con degli infortuni: “Steven lo vedo sempre bene perché ha l’atteggiamento giusto. Sa che non c’è spazio ma lui può diventare determinante in qualsiasi momento. Caputo, Zurkowski ed Ebuehi hanno fatto la settimana intera con noi, tant’è vero che sarebbe bene dargli da subito l’aspetto nervoso della partita. Un conto è guardare gli altri, un conto partecipare con l’aspetto nervoso”.

Infine, Davide Nicola si è focalizzato sull’uomo più pericoloso del Milan, l’assoluta stella rossonera Rafael Leao. Il portoghese è la minaccia più grande per qualsiasi difesa. Lui si è espresso così in merito: “Non credo che il Milan sia Leao-dipendente, lui è un giocatore straordinario. Hanno tanti giocatori, una rosa competitiva e a noi a prescindere da chi ci sia dobbiamo avere il gusto e la mentalità di esprimere noi stessi, sapendo che è una partita che necessita di una lettura più veloce e qualitativa. Questa partita ci servirà anche per capire dove migliorare”.

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Published by
Gabriella Gaudiano