Milan, ecco la pagella del mercato: la filosofia di Maldini è chiara

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(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il mercato del Milan ormai è sempre palesemente coerente con le idee e con i progetti della società. Maldini e Massara da quando si sono insediati sulla poltrona rossonera hanno da sempre ricercato profili che avessero queste caratteristiche: giovani, promettenti e soprattutto forti. Ci sono riusciti con i vari Leao, Theo Hernandez, Kalulu, Tomori ed ora vogliono fare lo stesso. Quei tre aggettivi delineati poco fa conducono perfettamente al profilo di Charles De Ketelaere, che è uno dei giocatori più promettenti in tutto il panorama europeo. Alcuni colpi li ha già palesati, ma ancora la sensazione è che il meglio debba ancora venire.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan, il mercato ti ha portato De Ket, ma non solo: Maldini è sempre coerente

Il mercato estivo del Milan è stato soprattutto Charles De Ketelaere, ma non solo. Attenzione, infatti, ad alcuni colpi che Maldini ha portato a segno quasi in silenzio senza scaturire molto scalpore. Per esempio, l’investimento su Malik Thiaw dello Schalke 04 non è da considerarsi in secondo piano. Il difensore, classe 2001, ha fatto tutta la trafila delle giovanili della nazionale tedesca da protagonista ed anche da capitano. Inoltre, nella scorsa Bundesliga è stato il terzo giocatore in totale con più contrasti (82) e anche il giocatore dello Schalke 04 con più palloni intercettati (51): aggressività e forza che sono le caratteristiche principali dei difensori che il Milan ha già, quindi l’assemblaggio potrebbe essere molto più rapido di quanto si possa prevedere. Discorso analogo si deve fare per Vranckx che è un 2002 che ha già debuttato in Champions League e che al Wolfsburg è sempre stato protagonista, ma che poi è stato messo da parte per alcuni screzi con lo staff tecnico. Altro investimento che potrebbe fruire corsa, qualità e grinta per la mediana.

Origi può far rifiatare Giruod e portare quel bagaglio di 10 reti che Pioli cerca: in un Milan che è una cooperativa del gol, anche i gol del belga (che ha sempre messo a referto) possono fare la differenza. Adli ha qualità importanti, ma farà fatica a trovare spazio vista quella trequarti coma di talento e colpi, oltre ad essere di grandissima prospettiva. Dest, se è in forma, può dare una grossa mano a Calabria in attesa di Florenzi. La trattativa lampo che lo ha portato al Milan è da società che sa perfettamente cosa deve fare sul mercato.

Se proprio bisogna trovare una pecca al mercato rossonero, forse il fatto di non aver rimpiazzato con un nome, con un profilo già pronto tutto quello che portava Kessie in mezzo al campo, alla lunga potrebbe essere un Tallone d’Achille. Maldini e Massara hanno preferito però spendere il tesoretto più avanti sulla trequarti ed avere più alternative in quel reparto. Solo il tempo ci dirà se hanno fatto bene. Intanto il Milan si gode il presente e guarda con estrema felicità e tranquillità al futuro. Maldini sa come si fa a vincere.