Niente di buono per il Milan, ancora. L’infortunio è più grave del previsto e Stefano Pioli sarà costretto a tenerlo ai box. Finito il 2o23 per il centrocampista.
Piove sul bagnato in casa Milan. Gli infortuni di Tommaso Pobega e Noah Okafor sono gli ultimi, gli ennesimi, che hanno impensierito l’ambiente rossonero. Altri due problemi muscolari, e per niente leggeri. L’attaccante svizzero ha rimediato un’altra lesione. Quanto al centrocampista, il problema è ancora più serio. Sempre di lesione si tratta, ma ci vorrà forse l’operazione per sistemare le cose. Situazione insostenibile adesso a Milanello, con i tifosi sempre più arrabbiati con Stefano Pioli e il suo staff, reputati incapaci di prevenire i guai fisici, e al contrario di esserne la causa principale. Ma i guai non sembrano intenzionati a fermarsi per il Milan. Difatti, anche un altro rossonero si è fermato ai box per più tempo del previsto. Si pensava fosse un affaticamento muscolare di poco conto, ma in realtà il 2023 è praticamente terminato per lui.
Se è vero che il Milan ha un’emergenza assenze in difesa, questa si sta verificando anche a centrocampo. Sì, perché oltre a Tommaso Pobega, è fermo ai box Yunus Musah. Il centrocampista americano ha saltato la gara contro il Monza per un affaticamento muscolare. Si pensava a qualcosa di poco conto, che gli avrebbe permesso di rientrare contro la Salernitana. Ma le ultime da Milanello dicono il contrario e deludono ancora l’ambiente e i tifosi. L’infortunio per Musah è più grave del previsto e lo costringerà a stare lontano dal campo per tutto il 2023. Salterà dunque sia la Salernitana che il Sassuolo. Una grave perdita per Stefano Pioli. L’intenzione è quella di concluder l’anno con due vittorie e sei punti, ma le assenze, ancora, rischiano di rovinare ogni piano. Contro i granata, l’allenatore sembra pronto ad affidarsi alla coppia Bennacer-Reijnders.