Milan e Investcorp: le firme slittano di una settimana, ma si pensa già al nuovo stadio

Milan e Investcorp: le firme slittano di una settimana, ma si pensa già al nuovo stadio

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La tanto attese firme per l’intesa tra il Milan e il fondo Investcorp sono slittate di una settimana. Ma questo non è un segnale negativo. L’intesa ormai è totale e lo slittamento (si pensa tra giovedì e venerdì della prossima) servirà a completare con più calma il grande lavoro del controllo dei conti. Inoltre la stesura del contratto richiede molta cura. L’accordo con il nuovo proprietario si chiuderà sulla base di 1 miliardo e 180 milioni di euro, per Elliott un buon affare, per Investcorp un club da valorizzare. Chi arriva infatti ha tutta l’intenzione di fare del AC Milan un brand prestigioso, e un club nuovamente di èlite a livello prima europeo e poi mondiale.

Le firme con Investcorp potranno portare a un nuovo stadio solo rossonero

firme Investcorp
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Nei progetti di Investcorp, una volta concluse le firme rimandate a settimana prossima, oltre che alla questione brand è caro fin da subito un altro tema. Il nuovo San Siro in progetto con i cugini dell’Inter è un tema, secondo quanto riportato da Calciomercato.com interessa molto il fondo arabo. Diversamente da chi gestisce Elliott, Mohammed Alardhi, il presidente esecutivo di Investcorp, pensa che il club rossonero meriti uno stadio tutto suo, per questo una volta che prenderà possesso del Milan si siederà al tavolo con il club nerazzurro per capirne di più. Per Alardhi lo stadio deve essere rossonero in tutto e per tutto, deve essere inclusivo, deve soddisfare le esigenze e le possibilità di chi può spendere tanto e di chi può permettersi solo cifre più contenute.