Gigio Donnarumma e il Milan, una storia degna di una fiction di quelle lunghe mille e più puntate, dove il colpo di scena è dietro l’angolo e non si sa mai cosa succederà la prossima volta. L’incontro con i tifosi fuori da Milanello è solo l’ennesimo capitolo di una trama davvero avvincente per i sostenitori delle altre squadre, ai limiti del nevrotico per quelli rossoneri che, a questo punto della vicenda, appaiono stanchi della teatralità di questo rapporto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane portiere avrebbe affermato in maniera convinta “Voglio restare qui, deciderò io, con la Juve non c’è nulla” al nutrito gruppo di ultras all’esterno del centro sportivo. La paura che Donnarumma vada alla Juventus, per giunta a parametro zero, spaventa molto la tifoseria rossonera, critica nei confronti di Raiola che starebbe architettando il passaggio di Gigio proprio alla Juventus per strappare una ricca commissione sul trasferimento. Il giocatore, dopo qualche reticenza, si è presentato ai tifosi e avrebbe fatto delle dichiarazioni importanti in tal senso, di appartenenza e volontà di restare nel club che l’ha cresciuto.
Ulteriore dettaglio sarebbe quello del paragone tra Donnarumma e Totti, invocato dai rappresentanti della Curva. Infatti, alcuni tra i tifosi avrebbero chiesto a Gigio di diventare una bandiera del club come Francesco lo è stato alla Roma, per tutta la carriera e, dopo questo confronto, sembrerebbe che il giocatore sia scoppiato a piangere sfogando tutta la tensione accumulata nelle ultime settimane dove, soprattutto sui social, è stato attaccato in maniera continua per la questione di stallo sul rinnovo.
A breve dovrebbe arrivare a Milano Enzo Raiola, cugino di Mino e grande amico di Donnarumma da tanti anni, proprio per cercare di dimostrare vicinanza al numero 99 rossonero in questo momento molto delicato. Se i tifosi vorrebbero che Gigio non scendesse in campo con la Juve se non con il contratto firmato, l’area tecnica ha deciso che farà affidamento sul suo portiere titolare fino al termine della stagione, e le parole di Paolo Maldini all’Ansa in merito al tema rinnovi sono state molto chiare.