Milan, Diavolo abbattuto: in bilico il futuro di Pioli
Il Milan perde amaramente in casa per mano dell’Udinese. Ora il futuro di Stefano Pioli è in bilico: tanto passerà tra il PSG e il Lecce.
Come sempre accade dopo una serata negativa, il risveglio è anche peggio. Il Milan cade ancora davanti ai propri tifosi per la seconda volta di fila, vittima del rigore fatale realizzato dal Tucu Pereyra. Per un club blasonato come quello rossonero, 3 ko e un pareggio amaro nelle ultime 4 gare tra campionato e Coppa sono numeri da evidente crisi. L’ultimo posto in Champions League in un girone di ferro e il -6 dall’Inter capolista rischiano di essere il veleno per un Diavolo che non riesce a trovare l’antidoto. In tale bufera, l’uomo maggiormente sotto osservazione non può non essere – come in gran parte dei casi – l’allenatore, Stefano Pioli.
Milan, Diavolo abbattuto: PSG e Lecce crocevia di Pioli
Stefano Pioli è finito nel mirino delle critiche, abbattutesi fuori ai cancelli di Milanello. Le critiche di Calabria e gli sfoghi in direttissima di Giroud e Leao evidenziano delle crepe tra i leader dello spogliatoio e la guida del Milan. Con la netta sensazione di essere solo, il tecnico parmigiano sarà l’indiziato numero 1 a cadere qualora le due prossime gare di coppa e campionato contro PSG e Lecce non dovessero andare bene.
Certamente, la pioggia di fischi riversatasi sui rossoneri al termine del match non aiuta. A pesare sulla bilancia è stato l’atteggiamento privo di furia agonistica, fattore che ha esaurito la pazienza dei tifosi, una cui parte invoca ormai l’esonero dell’allenatore. Ciò non bastasse, l’ipotetico ritorno di Zlatan Ibrahimovic e i continui infortuni si mescolano in un questo turbine di fuoco che sembra non trovar pace. Tra i malumori che iniziano ad essere assordanti, senza una svolta immediata Stefano Pioli potrebbe ben presto mettere un punto alla sua avventura con il Milan.