Milan, De Ketelaere si presenta: “Ultime settimane difficili. Maldini fondamentale”
Il Milan ha presentato Charles De Ketelaere in questo pomeriggio. Il grande acquisto di questa sessione del Diavolo è finalmente sbarcato a Milano dopo una trattativa a tratti estenuante con il Club Bruges che alla fine ha accettato i 35 milioni di euro. Nella serata di lunedì il belga classe 2001 è sbarcato in Italia ed adesso, come ha detto, è pronto per iniziare il nuovo cammino con la maglia rossonera.
Milan, ecco le parole di De Ketelaere
Queste le parole di De Ketelaere in conferenza stampa raccolte dai nostri colleghi di Milan News.
Sull’attesa rossonera: “Le ultime settimane sono state difficili. Sapete cos’è successo, io ho sempre espresso il mio desiderio ai miei agenti di andare al Milan. Ho dovuto cedere qualcosa, ma la cosa più importante per me era arrivare qui“.
Sul mondo Milan: “Ho fatto solo pochi allenamenti, ma tutti mi hanno accolto bene. Si interessano a come mi sento e a come mi trovo sul campo. Sto scoprendo questa nuova realtà, ma le sensazioni sono assolutamente positive. Ci sono tante differenze rispetto al Belgio. Qui a Milanello sono rimasto sorpreso dall’intensità degli allenamenti, ho capito subito come hanno fatto a vincere il campionato. Vedo tutti molto coinvolti. Mi piace molto la passione dei tifosi, è per loro che giochiamo a calcio. Sono pronto a seguire i ritmi degli allenamenti a Milanello, sono abituato, devo solo abituarmi ad un livello più elevato“.
Sul ruolo: “Tecnicamente ho buone qualità, do una mano nella finalizzazione e a fare assist. Sono un giocatore dinamico. A livello di posizione ho fatto più ruoli. Mi vedo come un trequartista, mi piace giocare vicino ad un’altra punta, posso fare anche il falso 9. Mi sento un trequartista offensivo“.
Su Maldini: “Per me è stato un onore aver parlato con lui. E’ una leggenda di questo club, ma anche adesso ha un ruolo importante. Nella mia scelta è stato fondamentale anche il progetto del Milan, sono stato molto attratto dal progetto“.
Su Ibrahimovic: “Posso imparare tanto da Ibra che ha tanta esperienza nel calcio. Posso imparare tanto anche da altri giocatori più esperti. Avere Ibra al mio fianco sarà una grande emozione“.
Sul paragone con Kakà: “Kakà era un grande giocatore, ho visto molti suoi video. Io ho le mie caratteristiche e le mie qualità. Spero di portare gli stessi successi al Milan che ha portato lui. E’ importante guardare al futuro e a quello che sarà la crescita della società. Io voglio partecipare a questa crescita, voglio dare il mio contributo. Le leggende rimarranno sempre delle leggende, io voglio dare il mio contributo per raggiungere i risultati sperati“.
Esordio a Vicenza? “Sono pronto. Non vedo l’ora di giocare qualche minuto domani a Vicenza. Il mister mi ha detto che giocherò qualche minuto, non vedo l’ora“.
Sul ruolo giocato dal Ct del Belgio: “Sapeva che sarei andato in un grande club dove avrei potuto giocare con continuità. Io voglio giocare il più possibile e dimostrare al ct di meritare la convocazione al prossimo Mondiale“.
Sul confronto con Lukaku: “Ho sempre avuto questo numero al Bruges, mi ha portato sempre fortuna e quindi l’ho tenuto anche qui“.
Sulla Serie A: “In Serie A ci sono tanti grandi giocatori. Non mi concentro però su un avversario in particolare, io devo pensare solo a dare il meglio e aiutare la squadra“.
Sulla Champions: “Uno dei nostri obiettivi è andare avanti in Champions League. Non sarà facile, abbiamo tanti impegni, ma faremo del nostro meglio per superare la fase a gironi“.
Sul giocatore a cui si ispira: “Ho sempre ammirato Cristiano Ronaldo. Alla mia età dire che sono al loro livello sarebbe presuntuoso. Farò del mio meglio per migliorarmi e crescere“.
Sugli hobby e sulla dolce metà: “Sono un ragazzo a cui piace stare con la famiglia. Mi piace seguire anche altri sport. Lei è sempre d’accordo con le mie scelte. Sarà una bella opportunità anche per lei venire qui, ma prima deve finire gli studi“.