In una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il terzino del Milan Diogo Dalot ha parlato del suo primo anno italiano in serie A toccando anche il tema futuro. Il terzno portoghese infatti quest’anno è arrivato in prestito dal Manchester United dove ora farà ritorno.
“Cosa ho imparato in Italia? Che la squadra deve essere concentrata per tutti i novanta minuti e consapevole di ogni singolo aspetto della partita, di ciò che sta succedendo. E la convinzione che tutto quello che prepari in allenamento lo ritroverai in partita, che andrà esattamente così. Il nostro obiettivo fin dall’inizio era la Champions. Vero che a un certo punto abbiamo pensato pure allo scudetto, ma l’importante era entrare in Champions. E siamo molto felici di esserci riusciti. Giocare senza tifosi – continua Dalot – è la cosa peggiore di questa stagione. Prima del derby e prima dell’Atalanta, a Milanello abbiamo avuto un assaggio di quel che ci possono dare. San Siro pieno è una cosa dell’altro mondo. Sul futuro? Dico che ho passato un anno fantastico e ho incontrato bellissima gente. È stato un vero piacere giocare nel Milan ma ora penso all’Europeo e davvero non so cosa succederà”.