Milan da scudetto? La classifica dell’anno solare fa sognare i tifosi
Momento sempre più positivo in casa Milan. I rossoneri, reduci dal successo in casa contro la Fiorentina, si preparano all’impegno europeo che li vedrà affrontare il Celtic. Testa all’Europa ma, inevitabilmente, i dibattiti più accesi sulle sorti del Milan riguardano il campionato. L’incredibile avvio di stagione, ha acceso le speranze dei sognatori, nonché la “prudenza” dei critici, o dei supporter scaramantici. Nell’ambiente la parola “scudetto”, eccezion fatta per il carismatico Ibrahimovic, non la vuole pronunciare nessuno. Il Milan sogna ma, gli albori del suo percorso impongono razionalità e pazienza. Solo a maggio, l’Italia saprà davvero se questo Milan è da scudetto ma, intanto, i numeri danno indicazioni difficili da ignorare.
La classifica “virtuale” dell’anno solare
I numeri di questa partenza stagionale ormai sono noti. Rossoneri in testa alla classifica con 23 punti, gli stessi della Juventus campione d’Italia, alla nona della scorsa stagione. Sette vittorie, due pareggi e ancora zero sconfitte. Milan unica squadra imbattuta insieme alla Juventus. I numeri che, però, alzano l’allerta delle rivali, nonché i sogni degli appassionati rossoneri, sono quelli relativi alla classifica “virtuale” delle ultime 30 partite dell’anno solare. In questa particolare graduatoria, i rossoneri dominano al primo posto con 68 punti, a ben +7 sull’inseguitrice Atalanta. Dietro agli orobici c’è l’Inter, staccata di dieci lunghezze dalla vetta. Chiude la “zona Champions” la Juventus, con gli stessi punti dei nerazzurri, seguita da Napoli e Lazio a 56, poi Roma a 52.
Numeri spaventosi che, quantomeno, confermano come l’esplosione del Milan parta da lontano. Da prima di questa partenza sprint. La solidificazione del’establishment societario, coadiuvata dalla conferma di Pioli, nonché “l’irruzione” di Ibrahimovic nel campionato di Serie A, hanno portato alla strutturazione di un gruppo solido che, partita dopo partita, accresce la sua mentalità, con o senza lo svedese in campo. Il cambio di passo, inoltre, ha fatto emergere le individualità di giocatori che, negli anni passati, sono stati davvero vicini all’emarginazione dal progetto: Çalhanoglu e Kessiè su tutti. A questo, il club ha aggiunto una visione a 360° che coinvolge i giovani. Non a caso, le recenti gioie del Diavolo, passano anche da emergenti come Saelemaekers, Bennacer, Leao e Hauge.
In attesa di capire se, davvero, il Milan potrà puntare al 19esimo scudetto, i rossoneri hanno una solida base per accrescere le loro convinzioni. 9 partite sono bastate per consolidare la momentanea vetta della classifica. 30 bastano per sognare. Ovviamente, però, ne serviranno altre 29 in questo campionato, per cercare di realizzare il sogno tricolore, mentre, il primo doveroso obiettivo è e resta il ritorno nel palcoscenico della Champions League.