Milan, comincia la nuova stagione. Pioli: “Gigio e Hakan? Guardiamo avanti”

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(Photo LaPresse - Spada)

È iniziata ufficialmente la nuova stagione del Milan. Una stagione particolare perché, dopo sette anni di assenza, vedrà i rossoneri disputare la Champions League. I giocatori presenti stamane a Milanello erano: Plizzari, Gabbia, Romagnoli, Conti, Kerkez, Caldara, Hauge, Tonali, Calabria, Saelemaekers, Krunic, Colombo, Tatarusanu, Hernandez, Tomori, Ibrahimovic, Castillejo, Leao, Bennacer. Presente, neanche a dirlo, anche il direttore tecnico Paolo Maldini che ha presenziato al primo giorno di questa importante nuova stagione del suo Milan. Alle 14:00 ha parlato in conferenza stampa il tecnico Stefano Pioli. Ecco quanto riferito ai giornalisti presenti.


Quanto ha festeggiato per il ritorno in Champions League?

“Ce la siamo goduta tutta ma per pochi giorni, poi si pensa subito al futuro. Io e il club abbiamo iniziato a pensare subito alla nuova stagione. Siamo contenti della scorsa annata, ma ora pensiamo a quella nuova. Sarà bello rivedere i miei giocatori”.

Quest’anno ci si può preparare nel modo adeguato

“Abbiamo iniziato anche un pochino prima, ma vogliamo fare le cose con calma e al meglio. Arriviamo da una stagione pesante, ma ci siamo riposati e sono sicuro che li ritroverò già pronti. L’inizio della nuova arriverà presto, vogliamo essere ancora protagonisti”.

Che estate si aspetta per il suo Milan?

“Il club vuole una squadra competitiva. Vogliamo dare continuità al lavoro dell’ultimo anno e mezzo. Dobbiamo alzare il livello della squadra. Vorrei avere già tutta la rosa a disposizione, ma so che non è possibile. Dobbiamo prepararci bene, sono sicuro che faremo le cose al meglio per avere un Milan competitivo”.

Qual è l’obiettivo del Milan in Italia ed in Europa?

“Spero che sia innanzitutto una stagione con i tifosi allo stadio. Vogliamo un ritorno alla normalità. Vogliamo confermare di essere una squadra da alti livelli. In Italia ci sono 7 squadre forti con cui dovremo battagliare, in Europa vogliamo essere una sorpresa”.

Quanto è importante per questo Milan Kessié?

“Franck è cresiuto tanto, così come tanti suoi compagni. Kessie ha dato tanto, ma può crescere ancora tanto. Sappiamo tutti quanto sia importante per noi. L’ho sentito spesso questa estate, è sereno e motivato, tornerà forte come prima”.

Che trequartista serve al Milan al posto di Calhanoglu?

“Io sono legato a tutti i giocatori dell’anno scorso, Gigio e Calha hanno dato tanto fino all’ultimo giorno. Sono convinto di trovare un gruppo motivato e voglioso di fare bene. Il mercato è ancora lungo, abbiamo bisogno di giocatori di qualità. Con la qualità e lo spirito giusto si può andare lontano”.

Cosa si prova a vedere Calhanoglu all’Inter e Donnarumma protagonista ad Euro 2020?

“Resto legato a loro, ma ora è una nuova stagione. Abbiamo iniziato un percorso e vogliamo confermarci. Vogliamo fare il miglior calcio possibile”.

Da che punto riparte il Milan?

“A fare le griglie di partenza siete più bravi voi. Quello che conta poi è il campo. Ora pensiamo a prepararci bene e a completare la squadra. Poi penseremo al campionato e alla Champions”.

Chi sarà il capitano del Milan?

“È Romagnoli, ma la forza di una squadra è avere più capitani. Stabiliremo insieme i vice capitani, ho una squadra con grande senso di appartenenza”.

Quanto può migliorare il Milan rispetto all’anno scorso?

“Confermarci ad alti livelli è il nostro obiettivo. Parlare serve a poco, è il campo che deve parlare. Noi puntiamo ad essere i migliori sul campo, dobbiamo essere ambiziosi. Dobbiamo dimostrare di avere un fuoco dentro e superare gli avversari. Poi vedremo quale sarà il risultato finale”.

Condizioni di Ibrahimovic

“Con Zlatan ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni. Chi lo ha operato era soddisfatto. L’ho ritrovato bene, servirà ancora un paio di settimane per rivederlo a correre. Calabria ha fatto una visita ieri ed è andata bene. Non potrà iniziare subito in gruppo, ma potrà farlo presto. Bennacer invece sta bene ed è pronto per unirsi al gruppo”.

Ha sentito Kjaer?

“Mi sono sentito spesso con Simon. Ha vissuto una cosa delicata, molti sono rimasti stupiti per la sua lucidità, ma noi no perchè conosciamo bene anche le sue doti umane. Lo risentiremo in questi giorni, ha bisogno di riposo dopo una grande stagione e un grande Europeo”.

Da chi si aspetta tanto?

“Da tutti, a partire da me stesso. Poi ovviamente anche dai giocatori e dai miei collaboratori. Si può sempre migliore e dobbiamo farlo. A parte Ibra, nessuno degli altri ha raggiunto il massimo nella loro carriera e questo mi fa ben sperare”.

Commento sugli addii di Donanrumma e Calhanoglu

“Bisogna guardarsi avanti e non indietro. Sono legato a loro per quello che hanno fatto l’anno scorso, ma ora pensiamo solo alla nuova stagione”.

Commento sul riscatto di Tomori?

“Ha dimostrato di avere caratteristiche importanti, ha una grande mentalità, dà sempre il 100% in campo. La società ha fatto un grande sforzo, ma per tenere un giocatore importante”.

Qualche giovane partirà?

“Siamo solo all’inizio del mercato. Abbiamo la nostra strategia e vogliamo metterla in atto, poi vedremo cosa succederà”.

Che campionato si aspetta?

“C’è grande concorrenza, tutti con l’obiettivo di arrivare in Champions. Ci sono tanti grandi allenatori, spiace per Conte perchè il campionato avrebbe avuto un livello ancora maggiore. Sarà un bel campionato”.

Può essere l’anno della definitiva esplosione di Leao?

“Io mi auguro che sia ancora l’anno del Milan. Mi aspettato una crescita da tutti. Mi aspetto tanto da lui, ho parlato con lui anche oggi. Sono convinto di ritrovare tutti motivati e determinati di fare un’altra grande stagione”.

Il club è pronto ad un altro sacrificio per tenere Kessie?

“Sono cose della società. Tutti sappiamo quanto sia importante Franck e quanto lui sia felice di stare al Milan”.

Tonali può essere schierato più avanti?

“Non è ancora ufficiale, ma sarei molto contento della sua conferma. Io sono aperto a tutte le soluzione, l’importante è mettere i giocatori in condizione di fare al massimo. Dobbiamo avere sempre voglia di fare la partita e di dominarla”.

L’anno scorso ci sono stati tanti infortuni

“La scorsa è stata una stagione in cui abbiamo giocato tanto. Partiamo con qualche giorno in anticipo e quindi potremo prepararci al meglio”.

Ha già parlato con Maignan?

“Sì più volte. Abbiamo preso un ottimo portiere, è molto motivato. Deve staccare un po’ la spina adesso, ma arriverà carico”.

Ci sarà qualche novità dal punto di vista tattico?

“Potrebbero esserci, sono cose che ho sempre fatto in carriera. Essere imprevedibili può essere un vantaggio. Proveremo cose nuove, ma senza dimenticare le nostre caratteristiche”.


Queste le parole del tecnico Stefano Pioli in conferenza stampa.