Milan, ci pensa sempre Ibrahimovic: Zlatan è ancora il più forte
E alla fine ci pensa sempre Ibra. Sbeffeggiato, accantonato, invitato spesso a farsi da parte visti i 40 anni appena compiuti, Zlatan smentisce critici e scettici nel modo che conosce meglio: sul campo. La prestazione sfoderata nel corso della gara di ieri sera contro la Roma ha dimostrato come crescendo di condizione lo svedese possa essere ancora dominante e determinante in Serie A.
Il bolide su punizione con cui stappa la partita rimane un gesto balistico di grandissimo livello ma ciò che ha impressionato della prestazione di Ibrahimovic è la capacità di leggere il gioco, di fare sempre la scelta giusta, di orientare a proprio piacimento il gioco offensivo dei suoi compagni. Ibra ha letteralmente banchettato su Mancini e Ibanez, incapaci di arginarlo nell’ora in cui il classe ’81 è rimasto in campo. Un fenomeno oltre il tempo che non pare avere alcuna voglia di appendere le scarpe al chiodo. Il Benjamin Button rossonero vuole vincere e continuare a stupire: il futuro del Milan è ancora e sempre Zlatan Ibrahimovic.