C’è tanta attesa per il derby europeo tra Milan e Napoli, ma i prima i rossoneri la partecipazione alla prossima Champions League la devono guadagnare attraverso il campionato, salvo clamorosi scenari appunto fino alla finale di Istanbul. I rossoneri arrivano alla tripla sfida contro il Napoli di Spalletti, non nel migliore dei modi. Questo inizio 2023 è un periodo da incubo. Tutto è iniziato con l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Torino e la sconfitta in malo modo in Supercoppa contro l’Inter. Non vanno meglio le cose in campionato: cinque sconfitte, due pareggi e sole tre vittorie che, in caso di vittoria del Napoli a Torino, fanno scivolare i campioni d’Italia in carica a +23.
Un divario enorme, una crisi che sembrava superato dopo le modifiche di Pioli sulla squadra. Il passaggio alla difesa a tre, aveva portato quattro clean sheet consecutivi e vittorie di misura. E’ stato soltanto un palliativo alle imbarcate subite contro Lazio e Sassuolo, ma un punto nelle ultime tre ha accesso nuovamente la spia. A salvarsi in questo periodo è soltanto il percorso europeo: un ottavo di finale, seppur con una sola rete di misura, ampiamente meritato nella doppia sfida contro il Tottenham di Conte.
Il Milan alla tripla sfida contro il Napoli non ci arriva nel migliore dei modi e adesso anche quella in campionato assume un’importanza fondamentale. Non per i sogni Scudetto ormai svaniti da gennaio, ma la Roma il derby da giocare è un punto dietro. C’è il fiato sul collo anche dell’Atalanta che a sua volta, nonostante il periodo negativo prolungato, è a sole tre lunghezze dal Milan.
Questo è l’aspetto imprevedibile del calcio, che rende tutto incerto ed una doppia sfida di Champions aperta ad ogni risultato, dove anche gli episodi e la fortuna possono risultare decisivi. In campo non scenderanno le sette Champions del Milan, ne tantomeno i 20 e passa punti di vantaggio accumulati dal Napoli. Certo quest’ultimi saranno molto indicativi, anche se manca circa un mese e Pioli ha la sosta a disposizione per lavorare e provare a ridurre il gap. L’esempio lampante è proprio quello dei rossoneri in crisi che hanno battuto il Tottenham, meritando i quarti di finale. A loro volta i londinesi altrettanto in crisi, hanno sconfitto City e Chelsea pur rischiando l’accesso alla prossima Champions.
Le sfide secche sono imprevedibili, ma ci sono tanti tasselli da sistemare per Pioli. Leao continua ad essere un fantasma, non riesce ad incidere e la via del goal non la trova dallo scorso 14 gennaio. I cambi dalla panchina non riescono mai ad incidere e anche l’atteggiamento visto in campo nelle ultime settimane è discutibile. Il Napoli raggiungibile sembra far crollare tutti gli stimoli e sgretolare ogni certezza, ma la qualificazione Champions è a rischio di questo passo. Dodici punti in undici partite non sono accettabili, soprattutto quando hai il tricolore cucito sul petto.