La vittoria del Milan sul campo del Newcastle ha permesso a Stefano Pioli di sigillare la propria posizione in panchina almeno fino al termine della stagione. Tuttavia, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Gerry Cardinale ha posto degli obiettivi concreti al tecnico per ottenere la conferma anche per il prossimo anno.
La discesa in Europa League ha dato al club rossonero un nuovo percorso europeo da onorare al meglio. Ed è proprio su questo aspetto che Cardinale ha calcato la mano con il tecnico emiliano.
Pioli da qui a fine anno deve centrare una delle prime 4 posizioni in campionato (o le prime cinque se varrà anche il quinto posto per la qualificazione Champions) e deve vincere un trofeo, meglio se l’Europa League rispetto alla Coppa Italia.
Pioli è convinto di avere la rosa a disposizione per centrare entrambi gli obiettivi: il tema infortuni è stato quello che ha più penalizzato i rossoneri nella prima parte di stagione. Avere tutta la rosa a disposizione permetterà al tecnico quelle rotazioni necessarie per mantenere alto la competitività della rosa sia in Italia sia in Europa.
Se le cose dovessero precipitare, il Milan non ha nessuna intenzione di farsi trovare impreparato e ha in mente due nomi per il post Pioli.
Il primo è Antonio Conte, suggestione e sogno di Furlani e Cardinale. Il tecnico salentino ha dato piena disponibilità a sbarcare a Milanello ma avrebbe chiesto uno stipendio tra i 7 e gli 8 milioni di euro (beneficerebbe del Decreto Crescita) e garanzie importanti sul mercato.
L’alternativa, sicuramente più abbordabile, è rappresentata da Thiago Motta, attuale tecnico del Bologna. Tutto però resta nelle mani di Pioli: la seconda parte di stagione sarà decisiva.