Milan, Cardinale: “Cessione del club? Falso! Su Pioli…”
Cardinale Pioli – Il proprietario del Milan e volto di RedBird, Gerry Cardinale, ha rilasciato un’intervista, affrontando varie tematiche: dalla smentita delle voci sulla cessione del club agli obiettivi stagionali, passando per il futuro di Stefano Pioli.
In casa Milan la Primavera è arrivata in anticipo. Il 3-0 di giovedì in Europa League inflitto al Rennes è soltanto l’ultima delle vittorie conquistate dal Diavolo nelle ultime apparizioni. Un ottimo periodo di forma, figlio dell’unità d’intenti tra spogliatoio e Stefano Pioli. Anche nei periodi più bui, il tecnico parmigiano ha sempre tenuto in mano le redini della squadra, riuscendo a portarla fuori da un momento di appannamento tra risultati negativi e innumerevoli infortuni. Consapevole del lavoro svolto fin qui dai rossoneri è certamente il proprietario del club, Gerry Cardinale. In un’intervista rilasciata ai taccuini del Corriere della Sera, il volto di RedBird ha affrontato varie tematiche importanti: dalla smentita delle voci sulla cessione della società meneghina agli obiettivi stagionali, passando per il futuro di Stefano Pioli.
Milan, Cardinale: “Pioli sta facendo un buon lavoro”
Di seguito, le parole del proprietario del Milan, Gerry Cardinale sulle voci della cessione del club: “Voglio essere categorico: è completamente falso. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla serie A e all’Europa e non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati. E quando li avremo raggiunti, vorrò raggiungerli ancora. È per i tifosi che mi dispiace, perché vengono indotti a pensare a un’instabilità che non c’è ventilando cambiamenti non veritieri nella struttura societaria. Io non mi lascio distrarre e resto concentrato sulle cose da fare“.
Su Stefano Pioli: “Abbiamo cambiato tanto e ci vuole tempo per creare un team coeso. Siamo comunque in crescita, vicini al secondo posto, e di questo va dato merito a giocatori, staff, allenatore. Sarò soddisfatto quando vinceremo la Champions. Ma non essere contento in un certa fase non si traduce necessariamente nel licenziare l’allenatore. Credo che Pioli stia facendo un buon lavoro in una situazione non facile, con una squadra molto rinnovata, non cedo alla tentazione di “licenziare” qualcuno tanto per cambiare qualcosa. Io dico: il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto, stiamo a vedere“.