Milan, Capello: “Normale pretendere tanto da Leao, lui deve ritrovare se stesso”
MILAN CAPELLO LEAO – L’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, nel corso di un’intervista si è soffermato sulla stella rossonera, Rafael Leao, parlando delle sue qualità e del suo ruolo nello spogliatoio rossonero.
Nel turno di Coppa Italia contro il Cagliari, il Milan di Stefano Pioli ha strappato facilmente il pass per i quarti con una grande dimostrazione di forza, messa in atto dai diversi under 20 della Primavera sul terreno di gioco. Dalla sorpresa Jimenez al gol di Chaka Traorè, i tifosi rossoneri hanno preso parte a una piacevole serata nella cornice di San Siro. Clima sereno in cui ha spiccato ancora una volta il sorriso di Rafael Leao. Entrato nell’ultimo scorcio del match, con la voglia di cambiare marcia attraverso la via del gol, il numero 10 rossonero ha messo il punto sulla gara, realizzando il 4-1 finale. Proprio dell’asso portoghese, ne ha parlato Fabio Capello ai taccuini de La Gazzetta dello Sport.
Milan, Capello: “Il gol può aver aiutato Leao”
L’ex Milan, Fabio Capello parla così alla Rosea di Leao: “Sono da sempre un suo sponsor, Rafa è uno dei pochi giocatori per cui vale la pena vedere le partite, mostra qualcosa di diverso. Il gol in Coppa Italia gli è servito per ritrovare fiducia in se stesso. È normale pretendere tanto da lui, ci aveva abituato a saltare l’avversario: su dieci volte che tentava l’uno contro uno, succedeva che in sette, otto occasioni ne uscisse vincitore. Non credo che i terzini siano diventati tutti fortissimi e capaci di fermarlo, è Leao che deve ritrovare se stesso e il gol può averlo aiutato“.
“Gli si può chiedere di più a livello di partecipazione alla fase difensiva ma è più importante che ritrovi dribbling e gol. Mi interessa dia qualcosa in più in quello che sa fare e che fino a poco tempo fa gli riusciva naturalmente. E non è che uno come Savicevic avesse tutta quella rabbia nell’andare a riprendersi il pallone quando lo perdeva…“.