Milan Campione d’Italia: lo scudetto di Pioli, lo scudetto del Piolismo
Stefano Pioli ce l’ha fatta. Al termine di un campionato straordinario con il Milan, condotto sempre tra la prima e la seconda posizione, il tecnico si laurea Campione d’Italia per la prima volta nella sua carriera. Primo titolo per l’emiliano che si stacca finalmente l’etichetta di eterno secondo. Tanti i momenti di svolta della stagione nella quale il tecnico ha inciso con le sue scelte tattiche e motivazionali. Privo di Maignan per tre mesi, di Ibrahimovic per gran parte della stagione e per Kjaer da inizio dicembre, l’allenatore emiliano non si è mai abbattuto trovando soluzione alternative e vincenti.
Stefano Pioli ha coniato un nuovo movimento calcistico: il Piolismo. Una conduzione eccezionale di un gruppo straordinariamente giovane, maturato grazie alla sua mano sapiente e aiutato anche dal carisma di Zlatan Ibrahimovic, col quale il tecnico ha saputo instaurare un rapporto di fiducia e di stima incredibile. Pioli è entrato di diritto nella storia del Diavolo, entrando nel gotha di mostri sacri quali Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti e Allegri. Il leader del gruppo rossonero ha creato un’alchimia di gioco moderno e innovativo che con i giusti innesti potrà dire la sua anche a livello europeo. Ma adesso è tempo di pensare al presente e di godersi il primo grande trionfo della carriera.
Sul carro di Pioli, il 7 ottobre del 2019, non c’era nessuno. In quelle ore stava spopolando l’hashtag #Pioliout, oggi cancellato dal coro PIOLI IS ON FIRE. L’ex Inter è stato capace di entrare nel cuore di tutti i tifosi, dando un calcio alle apparenze sbagliate e consacrandosi come uno dei migliori su piazza. Vola Stefano: il tuo Milan è Campione d’Italia.