Milan, cambia la storia: lo avevano praticamente mandato via | E invece resterà: sì al rinnovo

Il successo nel derby sfata un tabù, salva la panchina di Paulo Fonseca e riporta entusiasmo. Rinnovo a sorpresa per un rossonero.

Strano davvero il calcio. Il tanto vituperato Paulo Fonseca, praticamente con un piede fuori Milanello, bistrattato da molti, anche per colpe assolutamente non sue, s’inventa la formazione che incastra gli oleati meccanismi dell’Inter. Vince il derby-switch che potrebbe cambiare la storia.

Sicuramente il 2-1 firmato Gabbia ha modificato il trend della stracittadina meneghina visto che gli ultimi sei derby erano finiti sempre alla stessa maniera: con i nerazzurri a gioie e i rossoneri a disperarsi, a guardare perfino gli odiati arcinemici sportivi sventolare il tricolore.

Decisivo, per stessa ammissione dell’allenatore portoghese, il faccia a faccia a metà settimana. Il giorno dopo la sconfitta di Champions League contro il Liverpool per l’esattezza. La squadra si è mostrata totalmente dalla parte di Paulo Fonseca. Ed è lì che è scattato il click.

Positivismo e calcio offensivo, a tutto il resto ha pensato il coraggio di Paulo Fonseca di giocarsi il tutto per tutto con il 4-2-4: Morata e il grimaldello Abraham che ha aperto la difesa interista, con Leao e Pulisic ai lati.

Come si cambia

I “tre giorni fantastici” per il modo di allenarsi in vista del derby, ovviamente hanno avuto un seguito dopo la vittoria nel derby che rilancia ovviamente il Milan dopo in inizio a dir poco complesso. Un derby made in Gabbia.

Strano il destino anche del difensore rossonero, lo scorso anno esiliato in Spagna, in terra levantina, a Vila-Real, prima di essere richiamato in fretta e furia a gennaio, dopo la moria di difensori rossonero nell’ultimo anno di Pioli allenatore del Diavolo.

Da esubero a intoccabile

Già lo scorso anno si era visto un altro Gabbia, a prescindere dalla stagione un po’ così di un Milan comunque performante in campionato, un po’ meno in Europa. Il centrale rossonero ha saputo trasformarsi da esubero a intoccabile, prima di diventare l’eroe del Meazza.

Un gol che può valere molto più di tre punti. Il difensore di Busto Arsizio, classe 1999, ha un contratto in scadenza nel 2026, ma un ingaggio basic da circa 800 mila euro a stagione, più bonus. Ovviamente verrà ridiscusso a breve (non solo per il gol nel derby) e certamente ritoccato, se non fosse che i suoi compagni di reparto guadagnano almeno il doppio, come minimo. Nei prossimi giorni la dirigenza rossonera incontrerà nuovamente il suo agente, Tullio Tinti, indennizzo scontato, trattativa da definire, ma con quel gol non ci vorrà molto a trovare l’intesa.