Milan-Calhanoglu, è stallo: ora la Juventus lo tenta
Un anno e mezzo da autentico fuoriclasse. Un anno e mezzo che ha fatto crescere il valore del Milan di Stefano Pioli tanto quanto le richieste economiche di Hakan Calhanoglu. E così il Milan si è ritrovato a lottare per lo Scudetto, almeno fino a qualche settimana fa, nello stesso modo in cui ora rischia di perdere il turco a parametro zero. L’ex Bayer Leverkusen, infatti, non ha ancora rinnovato un contratto in scadenza tra tra due mesi e mezzo ed ora il Milan vede palesarsi l’ipotesi di vederlo partire da svincolato.
La distanza tra le richieste del calciatore e la società rossonera si è ora assottigliata ad un milione di euro: Calhanoglu vorrebbe vedersi raddoppiare l’attuale ingaggio di 2,5 milioni di euro, mentre il Milan offre 4 milioni più bonus. La società rossonera si è data una sorta di salary cap salariale: non si va oltre i 4 milioni di ingaggio. I tempi di Covid non sono tempi di spese folli.
La volontà delle due parti sarebbe quella di continuare insieme, soprattutto in caso di qualificazione alla prossima Champions League che probabilmente resta il vero e proprio bivio per il futuro in rossonero di Hakan Calhanoglu. In caso di mancato accesso alla massima competizione continentale il turco partirà a parametro zero, altrimenti il rinnovo è possibile in quanto le due parti saranno maggiormente disponibili a venirsi incontro.
Per Hakan Calhanoglu le estimatrici non mancano, sia all’estero che in Italia. Dalla Spagna le stesse Real Madrid e Barcellona osservano con interesse gli sviluppi della trattativa tra il turco ed il Milan, mentre dall’Inghilterra sono Manchester United e Chelsea le società maggiormente interessate. In Italia, invece, è la Juventus la squadra avvantaggiata in caso di mancato accordo tra il Milan ed il turco. La società bianconera sarebbe pronta ad offrire ad Hakan ed al suo entourage quanto richiesto e lo stesso potrebbe fare l’Inter che resta però ancora una pista secondaria in quanto Calhanoglu non sarebbe facilmente inseribile nello scacchiere tattico di Antonio Conte. Anche il Napoli potrebbe farci un pensierino, ma tutto dipenderà dalla qualificazione in Champions League ed anche in quel caso De Laurentiis potrebbe non spingersi tanto in alto nell’ingaggio.