Milan: più fiducia a Brahim Diaz

Milan: più fiducia a Brahim Diaz

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Probabilmente la partita di ieri sera di Brahim Diaz avrebbe meritato un epilogo diverso. Lo spagnolo sembra essere infatti in ottima forma e contro il Chelsea l’ha dimostrato con una grande prestazione. Poi però, causa espulsione di Tomori e raddoppio dei Blues, è stato sostituito al minuto numero 37.

Milan: serve più fiducia per Brahim Diaz

Il trequartista spagnolo è uscito dal campo visibilmente stizzito per la sostituzione. Probabilmente il migliore in campo dei rossoneri fino a quel momento e incredulo di conseguenza dinanzi alla scelta dell’allenatore. Dopo la splendida prova contro la Juventus e una mezz’ora abbondante altrettanto convincente contro il Chelsea, era forse lecito attendersi un trattamento diverso.

Pioli ha deciso però di sostituirlo, coprendosi con Dest, sicuramente più propenso alla fase difensiva rispetto al numero 10 rossonero. Con De Ketelaere fuori, Brahim giocherà dal 1′ quasi sicuramente anche contro il Verona, nel prossimo match di campionato valevole per la 9a giornata di Serie A. Dopo queste prestazioni positive, lo spagnolo ha bisogno di sentire la fiducia da parte dell’allenatore, per sfornare altre partite importanti e provare a conquistarsi il posto da titolare.

Milan: Brahim e De Ketelaere titolari insieme?

Ma con il ritorno in campo di De Ketelaere, sarà possibile vedere Brahim titolare? Qualora lo spagnolo continuasse con questo rendimento, non sarebbe una follia pensare ad un cambiamento tattico. Messias e Saelemaekers non sono al meglio, ma quando lo erano non hanno convinto poi più di tanto. Con due come Tonali e Bennacer a centrocampo e soprattutto con Kalulu terzino destro, bloccato e pronto a colmare le lacune difensive dello spagnolo, Brahim Diaz potrebbe anche trovare maggior spazio sulla destra (dove spesso ha giocato in carriera e dove ha fatto bene nelle ultime due). A quel punto andrebbe a completare una splendida trequarti al fianco di De Ketelaere e Rafael Leao. Difficile, ma non impossibile.