Milan, aria di rinnovi: alla lista si aggiunge anche Kessie
“Presidente siamo con te”, questa è la frase che la società rossonera ha detto a Kessie. Il Milan infatti, onde evitare casi simili a quelli di Donnarumma e Calhanoglu che, con il contratto in scadenza a giugno, non hanno ancora rinnovato, si porta avanti sul fronte Kessie.
L’ivoriano è diventato ormai un leader in campo, un “Presidente”, come lo chiamano i compagni, che prende quasi sempre le scelte migliori quando si parla di un passaggio, di un cross, di un tiro. Franck ha ribadito di voler rimanere, ma la sua guida con fermezza della mediana implica anche un aumento di stipendio. Kessie è legato da un contratto che scade nel 2022, a circa 2,2 milioni netti a stagione. Il livello della squadra, però, si è alzato notevolmente e i giocatori vogliono un aumento. Per l’ivoriano andrebbe bene ancorarsi al club fino al 2026, ma storce un po’ il naso alla proposta della società di 3 milioni di euro.
Il Milan non può permettersi di far bene solo in campo. I rossoneri hanno già sperimentato che questa filosofia non basta per rimanere nei piani alti: la cessione di Thiago Silva e Ibrahimovic nel 2012 insegna.