Milan, il punto su Romagnoli e Ibra in vista del derby

Milan, il punto su Romagnoli e Ibra in vista del derby

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Chiuso il mercato. Archiviati i primi impegni stagionali, tra cui il fondamentale accesso ai gironi dell’Europa League. Il Milan si dirige verso il primo snodo cruciale di questa nuova stagione 2020/21: il derby contro l’Inter. La Stracittadina, inevitabilmente, darà delle risposte al Milan circa la competitività della rosa. Inoltre, metterà di fronte ai rossoneri l’unica squadra, insieme al Genoa, in grado di cagionare una sconfitta al Milan in questo 2020 roseo di Stefano Pioli. Il Diavolo è a caccia di una vittoria all’ombra della Madonnina. Una vittoria che, in campionato, manca dalla stagione 2015/16. Attorno al Milan, vi è certamente un clima disteso e sereno, complici i recenti risultati positivi che hanno proiettato i rossoneri in vetta alla classifica insieme all’Atalanta, dopo appena tre giornate. Purtroppo per il Milan, però, cresce anche una certa preoccupazione circa il recupero di alcuni infortunati di lusso. Su tutti Ibrahimovic ed il capitano Alessio Romagnoli, fondamentali in vista del derby.

Ibrahimovic sta aspettando di guarire dal Covid-19 che, in ogni caso, non gli ha impedito di allenarsi individualmente. Così si evince tramite i canali social dello svedese. Il centrale di difesa, infortunatosi la sera del 21 luglio durante il match con il Sassuolo, ha concluso anzitempo la stagione, rimediando una lesione al polpaccio. Ora il popolo milanista, in attesa della super sfida con i cugini, si chiede quante possibilità ci siano di rivedere tali elementi fondamentali in campo.

Il capitano rossonero è già tornato da una settimana ad allenarsi in gruppo, nei giorni che portavano al match contro il Rio Ave. Tuttavia, va ricordato che l’infortunio gli ha fatto saltare l’intera preparazione atletica. L’ex Roma e Sampdoria, pertanto, sta lavorando per ritrovare la miglior condizione. Complice la sosta per le nazionali, ha ancora dieci giorni di tempo. C’è ottimismo per la sua presenza nel derby, come riferito anche dal tecnico Pioli nel post Milan-Spezia: “Mi auguro di recuperare gli infortunati, poi ci giocheremo gara per gara. Credo che Romagnoli possa essere a disposizione per il derby”. Dovrebbe farcela dunque Romagnoli nel derby, Ibrahimovic è un caso “particolare”.

Ibrahimovic e i tempi ignoti del Covid

Discorso leggermente più complesso per il centravanti svedese. Per il semplice fatto che, i tempi di recupero, non sono quantificabili o, perlomeno, non esiste un esatto arco temporale che sancisca la negatività di Ibrahimovic. Lo stesso Pioli, dopo il match con lo Spezia, parlando di Ibra e Duarte ha dichiarato: “Li vorrei presto entrambi ma, purtroppo, non dipende da noi”.

Il Milan sta cercando di accelerare i tempi, intensificando i test col tampone, di modo da cercar di riscontrare il prima possibile la “negativizzazione” dello svedese. Non è scontato però. Sono trascorsi dodici giorni dal tampone che ne ha confermato la positività. Ibrahimovic è asintomatico ma, ad oggi, risulta ancora positivo al Covid. Il Milan spera di avere buone notizie nel corso di questa settimana. Preoccupa molto il caso di Boga, rimasto positivo per oltre 40 giorni e guarito solo nella giornata di ieri.