L’infortunio numero 30 in stagione costringe il Milan a cercare sul mercato delle occasioni per la difesa: a gennaio servono almeno due rinforzi.
Quanto manca a gennaio? Forse è proprio questa la domanda più gettonata in casa Milan. I rossoneri finora hanno vissuto una prima parte di stagione complicata, la retrocessione in Europa League e il quinto posto in Serie A sono l’esempio lampante di un Diavolo non più così spaventoso, caratterizzato da un’incostanza nelle prestazioni preoccupante e decimato soprattutto dagli infortuni.
Ormai non è più un segreto, i rossoneri sono pronti a ritagliarsi il ruolo di protagonisti nella sessione di mercato invernale. Gli obiettivi sono noti: un difensore e un attaccante farebbero comodo a mister Pioli, ma è proprio il reparto arretrato a gridare aiuto. Ieri sera è stato il turno di Fikayo Tomori, uscito zoppicante dall’Arechi dopo l’ennesima buona prestazione. Ancora uno stop, visto che nelle settimane passate sono caduti quasi tutti i suoi compagni di reparto. Qualcuno ha già lasciato l’infermeria, altri dovranno attendere ancora qualche mese prima di rivedere il campo. Kalulu resterà fermo ai box per tre mesi, Thiaw per due, il giovane Pellegrino è pronto al ritorno ma è reduce da due mesi di stop, Caldara, ahimè, è come non averlo.
Una situazione di emergenza disastrosa, che fa della difesa rossonera il reparto più colpito. Ecco perché il main focus di Furlani e Moncada sul mercato dovrà essere necessariamente indirizzato sul reparto arretrato. Certo, le risorse economiche non sono infinite, ma gennaio offre delle opportunità da cogliere al volo, esuberi di lusso che potrebbero far comodo ad un Milan martoriato dagli infortuni.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, sono diversi i nomi caldi a Milanello. Nei giorni scorsi si è parlato tanto di Clement Lenglet, 28enne francese che non sta trovando spazio nell’Aston Villa. Tuttavia, nonostante il Barcellona – club che ne detiene il cartellino – voglia interrompere il prestito con gli inglesi e trovare una nuova squadra per il classe ’95, l’arrivo dell’ex Siviglia a Milano potrebbe essere ostacolato dal suo ingaggio elevato. Di alternative al francese ce ne sono eccome: Victor Nelsson del Galatasaray è un’opzione valida, così come Thilo Kehrer, proposto dal West Ham. Ma chi ha catturato l’attenzione nelle ultime ore è sicuramente Nordi Mukiele, un difensore duttile in grado di adattarsi con facilità a diverse situazioni di gioco e che farebbe davvero comodo nello scacchiere di Pioli. Dopo il passaggio dal Lipsia il 26enne non ha trovato tanta continuità al Paris Saint-Germain, motivo per cui se i parigini dovessero aprire al prestito, il classe ’97 potrebbe diventare l’obiettivo primario della dirigenza rossonera.
Sullo sfondo resta anche il nome di Matteo Gabbia, prestato al Villarreal proprio dal Milan. Tuttavia, il suo rientro anticipato a Milanello può essere ostacolato dai pochi difensori attualmente a disposizione di Marcelino. Se la situazione non dovesse migliorare, è difficile rivedere Matteo in rossonero prima di giugno.