Milan, altro tonfo: adesso la Champions è a rischio

Milan Genoa

(Photo LaPresse - Spada)

La sconfitta del Milan con il Sassuolo brucia per tanti motivi: per come è arrivata, per la superficialità nella gestione del risultato, per le molteplici disattenzioni in pochi minuti, per le diverse occasioni sprecate, per la mancanza di reazione e anche per l’assenza di quei 3/4 calciatori che quando mancano si sente, tanto.

Milan: cosa è mancato?

Partiamo da quest’ultimo aspetto ed in particolare dall’assenza di Romagnoli, anche ieri in panchina ma protagonista di 0 minuti, di Bennacer, di Hernandez e naturalmente di Zlatan Ibrahimovic.

Il capitano rossonero è stato più volte messo in discussione, ma la sua assenza inizia a farsi sentire in maniera importante. Le prestazioni di Tomori sono in calo e a tratti anche Kjaer sembra aver bisogno di un attimo per riprendere fiato. Sulla sinistra nonostante non stia brillando particolarmente, quando manca Theo Hernandez si nota sempre tanto. Lo stesso vale per Bennacer, assente praticamente per tutta la stagione, ma indispensabile quando si ritrova a giocare.

Con Mandzukic a mezzo servizio, un Leao non in grandissime condizioni fisiche e un Rebic super altalenante, pesa poi ancor di più l’assenza di Zlatan Ibrahimovic. Fermato dall’ennesimo problema fisico della sua stagione, l’attaccante svedese potrebbe saltare anche la prossima sfida di campionato. Pioli spera di recuperarlo quantomeno per la panchina, soprattuto per l’importanza di avere a disposizione, seppur anche per pochi minuti, un’arma del genere.

Adesso la Champions è a rischio

Ieri però è mancata forse anche la mentalità, quella caratteristica che di fatto ha permesso, in parte, all’Inter di volare quasi indisturbata nel momento decisivo verso il primo posto in classifica. E’ mancata leadership e a trarre sembra esser mancata anche addirittura voglia di reagire. Ieri abbiamo visto un Milan stanco, sempre con una propria identità ma troppo passivo in determinate situazioni. Toccherà a Pioli cercare di resettare per non perdere in maniera beffarda il grande obiettivo di questa stagione: la qualificazione alla prossima Champions League.