Milan, altra frenata: ma ora rientra Ibra
Contro il Genoa altra frenata per il Milan di Stefano Pioli: i rossoneri, dopo il 2-2 casalingo con il Parma, hanno collezionato lo stesso risultato anche ieri sera a Marassi.
Milan ancora primo
La squadra milanista ha dimostrato diverse lacune, soprattutto dal punto di vista difensivo: la compattezza e l’equilibrio visti ad inizio stagione sono a tratti scomparsi, ma molto dipende anche dalle numerose assenze. In difesa ieri mancavano Kjaer, Gabbia ed Hernandez, tre potenziali titolari e naturalmente la loro assenza si è sentita. Il giovane Kalulu si è destreggiato con qualche difficoltà quando si trattava di marcare Mattia Destro, ma fortunatamente per lui è arrivato il gol del definitivo pareggio. Anche Dalot è apparso abbastanza sottotono, ma sostituire uno come Theo Hernandez, senza farlo rimpiangere, è un compito davvero molto difficile.
Anche a centrocampo mancava Bennacer così come in attacco era ancora fuori Zlatan Ibrahimovic (10 gol e 1 assist in 6 partite). L’attaccante svedese, probabilmente insieme a Kjaer, dovrebbe tornare regolarmente a disposizione dal primo minuto per il delicatissimo match di domenica (in programma al Mapei Stadium alle 15.00) contro il Sassuolo. Il Milan attualmente è ancora in vetta, a +1 sull’Inter che ieri ha battuto il Napoli, ma dovrà necessariamente vincere per tenere alla larga i nerazzurri. Con un Ibrahimovic in più dovrebbe essere naturalmente più semplice.
Torna Ibrahimovic
Lo svedese prenderà di nuovo posto al centro dell’attacco, offrendo maggiori certezze dal punto di vista realizzativo ma soprattutto tornando alla guida di una squadra di ragazzini talentuosi ma a tratti indisciplinati (in campo). La leadership dell’ex Los Angeles Galaxy farà la differenza come al solito: sicurezza e tranquillità saranno iniettate nella mentalità dei giovani rossoneri, leggermente scossi dalle pressioni del primo posto in classifica.
Difendere una prima posizione senza Ibra non è semplice ma alla fine, in un modo o nell’altro, la squadra di Pioli ci è riuscita. Nelle 4 partite giocate senza lo svedese il Milan ha racimolato 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi): 8 gol segnati e 5 subiti, numeri comunque positivi ma altalenanti. Adesso serve equilibrio, disciplina e forza, tutte caratteristiche di uno dei centravanti più forti del mondo. Tutta la squadra lo stava aspettando.