Milan alla prova di maturità senza i big
La sfida tra Manchester United e Milan rievoca ricordi senza dubbio di grande livello. I rossoneri questa sera saranno ospiti dei Red Devils all’Old Trafford per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il contesto è cambiato e anche la qualità delle squadre non è più quella di una volta, ma la scontro resta pur sempre suggestivo e spettacolare.
Manchester United-Milan: la prova di maturità
Il Milan non ci arriva nelle migliori condizioni possibili tra molteplici assenze e un Romagnoli, il capitano, che è stato convocato seppur non al massimo della forma. A sua differenza non ci saranno Zlatan Ibrahimovic, Hakan Calhanoglu, Ismael Bennacer, Ante Rebic, Mario Mandzukic e Theo Hernandez. Sono in totale 6 calciatori: 6 big di questa rosa, 5 dei quali sono a tutti gli effetti titolari inamovibili per Pioli quando al massimo della forma.
Il tecnico rossonero dovrà però fare a meno di loro per la sfida di questa sera, presentandosi dunque alla classica prova di maturità senza gli uomini esperti presenti all’interno del proprio gruppo. Sarà dunque il momento di crescere, di prendersi le proprie responsabilità per i molteplici giovani presenti tra le fila rossonere.
Ci sarà l’ennesima occasione di dimostrare la propria leadership per Donnarumma, la possibilità di Calabria per confermarsi ai livelli visti fino ad ora, la chance per i vari Krunic, Dalot, Tomori, Castillejo molto più che semplici seconde alternative, sarà la prima grande serata europea di Tonali e sarà l’opportunità di Leao di dimostrare che tipo di attaccante è. Tante storie nella storia, quella principale che prenderà il palcoscenico in uno dei teatri (calcisticamente parlando) più romantici di sempre.
Il Milan vuole continuare a stupire, ma sopratutto non vuole commettere passi falsi o scivoloni enormi per potersela poi giocare a San Siro, quando in quel caso a disposizione di Pioli (molto probabilmente) ci saranno anche i migliori della classe per la seconda prova di questo esame di maturità.