Serie A

Mihajlovic: “Sampdoria, voglio vincere. Futuro? Ferrero è un amico”

Sinisa Mihajlovic ha presentato in conferenza stampa il match contro la Sampdoria, valevole per la 27a giornata di Serie A. Le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna: “Hanno molte soluzioni. Possono cambiare diversi moduli anche a partita in corso. Ma noi ci siamo preparati bene, al di là della loro bravura. Io cerco di lavorare sempre sulla mia squadra, poco sull’avversario. Il campionato è ancora lungo. Giochiamo partita per partita. Le prossime sono due sfide alla nostra portata, però dobbiamo rimanere sempre concentrati e cercare di fare il meglio possibile. Ora pensiamo alla Samp, sarà una gara dura, ma se mettiamo in campo il giusto atteggiamento possiamo far bene. Dipende molto da noi”.

Sull’incontro con Velasco: “Io ho avuto fortuna di conoscerlo quando stavo alla Lazio. Lui è un grande uomo di sport. Tutte le volte che parlava diceva grandi cose sullo sport e sulla vita e mi ha sempre impressionato. Ho avuto l’idea di farlo venire qui perché è sempre un piacere ascoltarlo. Ieri lo abbiamo incontrato con lo staff, gli ho spiegato come stimo lavorando e dove vorremmo migliorare. È stato qui un’oretta e ci ha parlato tanto anche della gestione del gruppo, dell’atteggiamento mentale, dei problemi in questo periodo in cui la tecnologia spesso distoglie l’attenzione. I ragazzi ne sono stati tutti contenti, erano incuriositi sia da quello che ha detto che da come lo ha detto. È sempre uno spettacolo ascoltarlo”.

Sugli infortunati: “Dijks, Soumaoro e Tomiyasu si sono allenati, sono tutti recuperabili. Vediamo oggi in allenamento, ma credo che saranno tutti disponibili. Barrow può andare in panchina o giocare prima punta”.

Sul futuro: “Il mio futuro è domani, io sono concentrato per vincere e finire bene il campionato. Poi ci sarà tempo per parlare di tutto. Contatti con Ferrero? Per me è un amico, mi sento con lui spesso, al di là del calcio. Mi è sempre venuto a trovare anche in ospedale. Anzi approfitto per fare gli auguri anche a Morandi, che ora è in ospedale. Una volta sono venuti entrambi a trovarmi in ospedale, sono state le due ore più belle… Sembravano i due vecchietti di The Muppet Show, e io stavo li sdraiato a guardarli”.

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Published by
Alessio Eremita