Giornata nera allo stadio Dall’Ara. In questa 11a di Serie A, il Bologna di Sinisa Mihajlovic affonda sotto i 5 colpi della Roma. Il tecnico non può nascondere la delusione e la rabbia, per questo pessimo risultato dei suoi.
“Scandaloso, disastroso… userei i peggiori aggettivi che esistono”.
“Per la partita di domenica ho sbagliato io, per quella di oggi no. Non avevamo preparato la partita così. Dovevamo essere più coraggiosi, aggredire di più… Siamo stati poco intensi, non abbiamo fatto un fallo. Non mi do responsabilità, per questo da domani andiamo in ritiro”.
“Possono essere anche le assenze, perchè togliere dieci giocatori a qualsiasi squadra rende tutto più difficile. Ma adesso il problema è l’atteggiamento, non deve mancare mai il carattere e la mentalità. Qui manca la voglia di vincere, di lottare, di dare il massimo, non ci sono problemi di tecnica”.
“Partiamo dal ritiro, poi sarà necessario lavorare tanto. Le partite non si perdono così. Nel secondo tempo si sono un po’ ripresi, complice la Roma che ha smesso di giocare, ma di oggi non si può salvare niente”.
“Non c’è bisogno di un ingegnere nucleare per comprenderlo, e non mi servivano i cinque gol per capirlo. Noi dobbiamo pensare prima a salvarci e poi al resto”.
“Noi abbiamo un mediano e due difensori centrali e loro con due trequartisti e una punta… giocavamo numericamente alla pari, ma non abbiamo mai preso nè i loro due trequartisti nè la punta. Siamo sempre stati troppo lontani dagli uomini, è mancata l’aggressività. Avevamo preparato la partita in modo diverso. Oggi sembrava la partita tra scapoli e ammogliati, però noi eravamo sia gli scapoli che gli ammogliati, mentre loro una squadra che giocavano un altro campionato”.
“Forse qualcuno lo porteremo in panchina ma sarà difficile”.