Si sono chiusi questa sera, con le restanti tre partite dell’ultimo turno, i preliminari di Champions League. Dopo Dinamo Kiev, Olympiacos e Ferencvaros, qualificatesi ieri, sono state Midtjylland, Krasnodar e Salisburgo a staccare il biglietto per l’edizione 20/21 del massimo torneo continentale.
Dopo il pareggio a reti bianche dell’andata, i danesi strappano la qualificazione nel finale di partita, segnando tre gol in sei minuti e chiudendo la pratica qualificazione in rimonta. I primi ad andare a segno sono infatti i cechi, dopo appena 3′, con Olayinka. La ripresa, però, è tutta di marca danese. Kaba fa 1-1 poco oltre l’ora di gioco e, nel finale, i padroni di casa dilagano con le reti di Scholz (84°), Onyeka (88°) e Dreyer (91°), intascandosi il pass Champions con un netto 4-1.
A passare indenni l’ostacolo dei preliminari di Champions League sono anche i russi, che piegano i greci, in trasferta, con lo stesso punteggio del match di andata. Succede tutto nella ripresa, nel giro di appena quattro minuti. Krasnodar in vantaggio al 73′ grazie a un autogol di Michailidis. Al 77′ il PAOK pareggia con El Kaddouri, ma bastano una manciata di secondi a Cabella per segnare il gol dell’1-2 finale, che regala la qualificazione alla squadra russa.
Non sbagliano, infine, gli austriaci, che battono gli israeliani tra le mura amiche e si guadagnano il posto nel massimo trofeo continentale. Già forte dell’1-2 in trasferta, il Salisburgo passa in vantaggio dopo un quarto d’ora, con Daka. Alla mezz’ora arriva però il pareggio del Maccabi, che prova a tenersi in partita. Tutto inutile, perché, nei minuti di recupero della prima frazione, Szoboszlai dal dischetto mette al sicuro la qualificazione per i suoi. A sigillare il passaggio del turno, a venti minuti dal triplice fischio, è ancora Daka, per il 3-1 finale.